Come cambieranno Facebook e Instagram con le spunte blu a pagamento?

La strategia che Meta vuole adottare è molto simile a quella introdotta da Musk su Twitter alla fine del 2022

25/02/2023 di Redazione Giornalettismo

Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Meta, ha annunciato con un messaggio nel suo canale broadcast su Instagram (una funzionalità del social introdotta di recente) di voler iniziare a sperimentare “Meta Verified” prima in Australia e Nuova Zelanda e poi probabilmente in altri Paesi. Si tratta di un sistema di verifica a pagamento degli account su Instagram e Facebook attraverso le già note “spunte blu” simile a quello introdotto da Twitter alla fine del 2022 per decisione di Elon Musk e molto criticato da molti utenti ed esperti di comunicazione e social media.

Meta “copia il compito” di Twitter sulla spunta blu e propone l’abbonamento a “Meta Verified”

Al contrario di quanto si possa pensare, non si potrà avere accesso al servizio semplicemente pagando la somma mensile prevista ma ci sono dei requisiti e delle regole da rispettare: avere almeno 18 anni, aver già pubblicato dei contenuti e scegliere per il proprio profilo sui social un nome che corrisponda a quello del proprio documento di identità, fornito al momento della richiesta di attivazione dell’abbonamento. Prima che Meta prendesse questa decisione per favorire i content creators, ottenere la spunta blu era più difficile. Nell’approfondimento che oggi Giornalettismo ha dedicato al tema ci siamo chiesti cosa potrebbe cambiare per i media e per le aziende che utilizzano Instagram e Facebook principalmente per scopi di marketing. Abbiamo concluso che scelta di Zuckerberg non dovrebbe sorprendere così tanto poiché le piattaforme che controlla non sono mai state davvero gratuite.

Share this article