Manifesto di Giornalettismo

  1. Giornalettismo fonda la sua linea editoriale sul concetto di educazione digitale, misura l’impatto degli strumenti virtuali sulla vita reale, lotta contro la disinformazione in rete
  2. Giornalettismo si basa su due pilastri: l’informazione verificata (o verificabile) e il rispetto della deontologia della professione giornalistica
  3. Giornalettismo spiega le logiche dell’algoritmo dell’infelicità: di quella tendenza a usare i social network per favorire la rappresentazione a discapito della verità
  4. Giornalettismo pensa che dietro i linguaggi tecnologici e digitali ci siano sempre delle storie da raccontare. E delle persone che possano farlo con competenza, anche se il loro mestiere è fatto più di codici che di parole
  5. Giornalettismo introduce il tema dell’igiene digitale, preoccupandosi della formazione del suo lettore: quali strumenti deve avere per comprendere come vivere nel digitale e non solo col digitale?
  6. Giornalettismo fa servizio pubblico evidenziando le distorsioni dell’utilizzo del digitale nella pubblica amministrazione, nei servizi, nel rapporto tra il cittadino e le istituzioni
  7. Giornalettismo è critico con i social network, con il principio della raccomandazione dei contenuti, con l’utilizzo spregiudicato dei dati personali
  8. Giornalettismo è il modo di mettere in connessione le realtà più interessanti dell’innovazione digitale con i loro potenziali utenti. O con i loro potenziali collaboratori
  9. Giornalettismo supporta una cultura digitale di speranza, attenta ai consumi e agli sprechi, utile ai propri lettori, inclusiva e rispettosa delle sensibilità
  10. Giornalettismo è digital-progressista e crede che una informazione alternativa orientata all’innovazione e agli investimenti digitali migliori la civiltà del futuro.