X non lascia l’Europa, ma la gestione Musk è fallimentare

La smentita del proprietario della piattaforma dopo l'indiscrezione di Business Insider. I dati dell'ultimo anno segnalano un'enorme crisi

22/10/2023 di Redazione Giornalettismo

Da mesi si rincorrono notizie (alcune palesemente false) sull’intenzione di X di chiudere i battenti in Europa. L’ultima indiscrezione è arrivata, nelle scorse ore, dal quotidiano online Business Insider che ha riportato dei rumors interni all’azienda in cui si parla proprio di questo “abbandono” per scongiurare gli effetti del Digital Service Act sulla piattaforma. Elon Musk, però, ha nuovamente smentito questa ipotesi. Ma tutte le azioni compiute nel corso delle ultime settimane e i suoi atteggiamenti sembrano raccontare un qualcosa di molto diverso.

X lascia l’Europa? La smentita di Musk e la crisi del social

In attesa di comprendere se il DSA peserà sulle decisioni strutturali dell’azienda, il primo anno di quel che era Twitter sotto la guida del fondatore di Tesla non è andato benissimo. Lo dicono i dati: il traffico globale verso la piattaforma è calato del 14% rispetto allo stesso periodo del 2021. L’unico a “sorridere” è lo stesso Musk che ha visto i suoi post e il suo profilo X crescere del 96%. Tutto questo non può fermare una crisi inesorabile della piattaforma. E, probabilmente, la sperimentazione sull’abbonamento a un dollaro per poter scrivere sul social si trasformerà in un boomerang.

Anche perché, Elon Musk ha altre gatte da pelare. La prima arriva dall’Australia, dove X è stata multata per non aver rimosso contenuti e materiali di abusi su minori. L’altro arriva dalle polemiche legate allo strumento adottato dalla piattaforma per cercare di contrastare la disinformazioni. Fonti interne proprio alle Community Notes hanno sottolineato come tutto ciò sia, di fatto, completamente inutile e non rappresenti un freno reale alla circolazione di fake news.

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