Si può essere performer anche sui social network?

Un breve viaggio in questo mondo, con interviste esclusive per conoscere i grandi protagonisti del "settore"

27/04/2024 di Redazione Giornalettismo

Abbiamo conosciuto gli influencer e il loro mondo, diventato sempre più patinato. Abbiamo imparato a conoscere le caratteristiche dei content creator che, con il passare degli anni, sono diventati il vero motore del successo delle piattaforme. Ma c’è spazio anche per i performer sui social network? Giornalettismo ha provato a fare un viaggio in questo mondo in cui ogni singolo “attore” è protagonista della sua scena. C’è chi racconta la sua vita, il suo quotidiano, senza filtri e con una chiave ironica e chi, invece, propone al pubblico anche parte delle caratteristiche funzionali del proprio lavoro. Insomma, moltissime sfaccettature tipiche di un’ecosistema – quello digitale – in cui vale sempre più il detto “il mondo è bello perché è vario”.

Performer sui social, da Michele Lettera a Martina Felloni

La prima tappa del nostro viaggio è stata Ravenna, dove vive la giovane Martina Felloni che ci ha raccontato del suo rapporto con i follower e del suo marchio di fabbrica sui social: la leggerezza. Racconta così, attraverso reels su Instagram e video su TikTok, la sua vita. Anche in compagnia di Nonna Anna e del suo cane, la piccola Joey. E tra un consiglio su casa, amore e quotidianità, mostra se stessa e chi la circonda con ironia e sarcasmo. Un atteggiamento molto apprezzato dai suoi follower. La seconda tappa di questo viaggio si è fermata a Napoli, da Michele Lettera. Doppiatore, speaker, voce di molti spot e documentari, docente di dizione, amante della buona cucina e papà del personaggio social conosciuto come “Robbertino”. Sei facce dello stesso dado. Un mix che con i social network è esploso raggiungendo numeri da record su tutte le piattaforme (anche YouTube). Le sue rubriche “L’incubo dei Nas”, i “Pastassini” e molte altre sono diventate un cult nella rete. Un vero e proprio format consolidato.

Due esempi di come i performer sui social possano avere un grande successo. E per chiudere il percorso di questo nostro breve viaggio, abbiamo chiesto un parere d’autore a una realtà stabile e consolidata nel mondo dei social. Un progetto nato 15 anni fa e che fa proprio delle dinamiche della rete uno dei punti di forza, unito a uno stile comunicativo unico, del proprio successo. Parliamo di Biccy, con Fabiano Minacci e Anthony Festa che ci hanno aiutato a capire meglio le differenze tra content creator, influencer e, per l’appunto, performer.

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