Anche in Italia potrebbe arrivare una legge sullo sharenting?

Dalla Francia è arrivata una proposta al vaglio del governo transalpino. E dall'Italia è arrivata la richiesta all'esecutivo Meloni di portare a 16 anni il limite minimo dell'età del consenso digitale

12/03/2023 di Enzo Boldi

Condividere le foto di minori (figli o nipoti) sulle piattaforme social espone i più piccoli a tutti quei rischi che si sono palesati nel corso dell’evoluzione digitale. Un fenomeno chiamato sharenting che a breve, in Francia, potrebbe essere rimodulato attraverso un intervento legislativo che ora è al vaglio del governo. Una proposta che sembra piacere anche all’Italia, con l’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza che ha chiesto ufficialmente (per la seconda volta nel giro di pochi mesi) al governo Meloni di portare dai 14 ai 16 anni il limito minimo dell’età per il consenso al trattamento dei dati personali.

Sharenting, la proposta francese e la situazione in Italia

Un fenomeno che ha radici profonde e lontane, che si è diffuso dagli Stati Uniti fino ad arrivare in Europa. E la Francia sta provando a legiferare per portare a 15 anni ‘età minima per acconsentire al trattamento dei dati personali sulle grandi piattaforme social. E l’Italia, con l’Agia in prima fila, potrebbe ben presto andare in quella stessa direzione, alzando quell’età dai 14 ai 16 anni. Il limite minimo, inserito in un range previsto dal GDPR Europeo, potrebbe essere – dunque – ritoccato verso l’alto per tutelare i più piccoli.

Minori che, spesso e volentieri, vedono le proprie immagini pubblicate – inconsapevolmente – sulle piattaforme social o, più in generale, sul web. Una sovraesposizione mediatica come accade su alcuni profili social (tra TikTok e Instagram, ma anche su Facebook e Snapchat) come la famosa frase di “Monelli Kids”. Abbiamo parlato di tutto ciò con Gaia Rota e Michele Cattaneo, autori del blog “La Tenda in Salotto“, con i dottori psicologi infantili Samuele Russo e dottoressa Annabell Sarpato. Infine, abbiamo intervistato Gianluigi Bonanomi, autore di un libro sullo sharenting.

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