La stretta correlazione tra miopia infantile e l’uso di smartphone e tablet

I dati confermano l'aumento di disturbi della vista anche tra i più piccoli. Ne abbiamo parlato con l'oculista Maria Antonietta Stocchino, confrontando numeri, statistiche e patologie

28/10/2023 di Redazione Giornalettismo

I dispositivi elettronici, da alcuni anni, sono entrati a far parte del nostro quotidiano. Praticamente ogni persona, fin dalla tenera età, oggi utilizza smartphone, tablet, pc e tv senza soluzione di continuità. I più piccoli, però, sono coloro i quali rischiano maggiormente di subire gli “effetti collaterali” della sovraesposizione a questi schermi luminosi. Un uso, a tratti abuso, di questi strumenti ha ripercussioni anche sugli occhi. I dati lo confermano: sempre più bambini hanno problemi di miopia infantile. E non solo per “eredità genetica”.

Miopia infantile, al correlazione con l’uso dei device

I disturbi della vista sono uno degli effetti dell’utilizzo di dispositivi elettronici in età infantile. Le statistiche mostrano come il numero i bambini che utilizzano uno smartphone o un tablet sia in costante e continua crescita. Numeri che vengono confermati anche dalle problematiche (che non sono solamente alla vista) riscontrate sui più piccoli. Giornalettismo ne ha parlato con la dottoressa Maria Antonietta Stocchino che fa anche parte del team di Progetto Elisa che si occupa di divulgazione sul tema grazie all’attività editoriale di “Occhi dei bimbi”.

La dottoressa ci ha dato anche alcuni consigli su come noi adulti dovremmo intervenire nel rapporto tra bambini e dispositivi elettronici, sottolineando l’importanza della prevenzione e del tempo trascorso dai più piccoli (e non solo) davanti a uno schermo. Per esempio, sarebbe opportuno non utilizzare questi device due ore prima di andare a dormire, per prevenire l’insorgenza di molti altri disturbi. Anche al di là di quelli relativi alla vista.

Proprio in questa direzione sta andando Apple che all’interno di iOS 17 ha inserito la funzionalità “Distanza dallo schermo”: un avviso bloccherà l’utilizzo del telefono se, per un tempo prolungato, l’iPhone sarà a distanza inferiore ai 30 centimetri dagli occhi dell’utente. Un piccolo passo che potrebbe alleviare l’insorgere di problemi agli occhi.

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