Dello sfogo di ClioMakeUp i giornali hanno voluto vedere solo la forma e non il contenuto

Un sfogo che riguarda i social, pubblicato su Instagram. Un video molto lungo per trattare un tema forse poco noto ma rilevante che non è stato compreso del tutto dai media. Cosa è successo?

11/03/2023 di Redazione Giornalettismo

Dello sfogo di Clio Zammatteo, nota sui social network come ClioMakeUp, ne hanno parlato anche i giornali alludendo nei titoli alle lacrime di Zammatteo e pubblicando anche alcuni screen del momento in cui la truccatrice e imprenditrice ha iniziato a piangere dimostrandosi poco o affatto empatici. In pochi hanno analizzato il contenuto di ben tredici minuti di video e il punto più critico del problema esposto da Zammatteo: il mondo dei social network è cambiato radicalmente da quando Zammatteo ha iniziato a pubblicare i suoi contenuti su YouTube, nel 2008, e da quando si è affermata la pratica dell’influencer marketing che talvolta sembra essere alquanto aggressiva.

Come sono cambiati i social e con quali conseguenze? Ecco a cosa si riferiva davvero lo sfogo di ClioMakeUp

Proprio il fatto che soprattutto Instagram sia una “vetrina” e quindi una piattaforma che diventa sempre più commerciale ha portato alla crescita di pratiche concorrenziali tra diversi marchi o diversi influencer che pubblicizzano i marchi spesso scorretta e poco etica. Inoltre, ci sono le regole dettate dall’algoritmo che contribuiscono a “stressare” influencer e creatori di contenuti o in generale chi utilizza i social per lavoro. Per meglio inquadrare questo fenomeno abbiamo ricapitolato i modi in cui l’algoritmo è cambiato e ha influenzato il lavoro dei creator nel tempo, trattando anche i casi di aziende che hanno scelto di affidarsi ai social o, viceversa, di abbandonarli. Inoltre abbiamo intervistato la psicologa Alessandra Banche delle cause e delle conseguenze dello “stress da influencer” e chiesto l’opinione di Giulia Sinesi, una beauty influencer che si è affermata sui social quando questi erano già uno strumento utile per promuovere il proprio lavoro.

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