Che ci fa un 85enne alla guida di un Comitato sugli algoritmi?

La nomina dell'ex Presidente del Consiglio (ed ex Presidente della Corte Costituzionale) alla guida di questa Commissione ha provocato polemiche, oscurando il vero significato di questo gruppo di lavoro

28/10/2023 di Redazione Giornalettismo

Che ci fa un 85enne, ex Presidente del Consiglio ed ex Presidente della Corte Costituzionale, alla guida di un Comitato sugli algoritmi? La nomina di Giuliano Amato a Presidente di questa Commissione, che si occuperà di indagare (e redigere una relazione) sui rischi connessi agli usi e agli abusi degli strumenti AI nel mondo dell’editoria e del giornalismo, sta facendo molto discutere e sta oscurando il vero obiettivo che ha portato alla genesi di questo progetto (a breve scadenza) che ha un compito molto delicato: confrontarsi con gli stakeholder del settore per capire come intervenire a livello di leggi e regolamenti.

Comitato sugli algoritmi, oltre Amato c’è di più

Polemiche che vengono amplificata facendo un confronto con gli altri Paesi. La stessa Commissione nel Regno Unito, per esempio, è guidata dal 41 – esperto di intelligenza artificiale – Ian Hogarth. Ma anche all’interno del Comitato scelto dal governo italiano ci sono molti elementi di spicco: da ricercatori accademici e professori, passando per direttori di organizzazioni che si occupano proprio dei risvolti (anche etici) dell’AI nel mondo reale. Concentrarsi, dunque, solo sulla figura di Amato è abbastanza svilente per un gruppo di lavoro che ha una responsabilità piuttosto importante.

Perché ci sono degli aspetti concreti che dovranno essere analizzati, studiati e capiti per poi consentire al governo di dialogare – nell’ambito di un contesto europeo e internazionale – con gli altri Paesi. Non è un caso, infatti, che tra i 10 componenti ci siano anche rappresentanti del CENTAI (Centro per l’intelligenza Artificiale) e del FAIR del CNR di Pisa. Personalità che possono fare da collante nella comprensione delle problematiche legate all’abuso di strumenti AI nel mondo dell’editoria e dell’informazione.

Share this article