Per “cancellare” Twitter, Musk mette a rischio la sicurezza degli utenti

Una mossa senza senso. Un delirio di onnipotenza con riflessi sulla sicurezza informatica

20/04/2024 di Redazione Giornalettismo

Elon Musk ha provato a cancellare ogni riferimento a Twitter su X. Lo ha fatto, attraverso i suoi ingegneri, violando i termini di contratto della stessa piattaforma, modificando – senza chiedere alcuna autorizzazione – tutti i vecchi tweet pubblicati dagli utenti in cui veniva citato il dominio twitter.com. Non un vero e proprio redirect, ma una modifica alla visualizzazione che ha rischiato di provocare una lunghissima serie di rischi legati alla sicurezza informatica. E dopo le contestazioni, l’azienda di San Francisco ha fatto un passo indietro.

Twitter su X, il caos scatenato da Elon Musk

Tutto è iniziato la scorsa settimana, quando molti utenti hanno visto alcuni post modificati. Dove era scritto twitter.com è comparsa la scritta x.com. Un’operazione, non autorizzata, fatta con sufficienza e dimostrando di avere poca contezza del linguaggio di programmazione e di informatica. Perché questa mossa ha coinvolto – di fatto – anche tutte le alte aziende/siti che hanno la sfortuna di avere il proprio dominio che termina in x.com. Dunque, scrivendo netflitwitter.com o fedetwitter.com, veniva visualizzato Netflix.com o Fedex.com. Ma non si trattava di un reindirizzamento: se qualcuno avesse acquistato quei domini, poteva creare portali “clone” di Netflix o Fedex truffando potenziali vittime.

Per fortuna questo non è successo visto che alcuni utenti hanno acquistato quei domini a rischio mettendoli a riparo da possibili tentativi di truffe online perpetrate dall’atteggiamento superficiale di Elon Musk e del team di “esperti” di X. Inoltre, la volontà dell’uomo più ricco del mondo di far sparire ogni riferimento a Twitter sulla sua piattaforma è vana: tutti gli aspetti, anche quelli tecnici, del social X fanno inevitabilmente riferimento al nome dato da Jack Dorsey nel 2006 a quella piattaforma di microblogging venduta a Musk per 44 miliardi di dollari.

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