TikTok deve rinunciare al programma “Task and reward” in Europa

Dopo la richiesta di chiarimenti da parte della Commissione UE, la piattaforma ha dovuto cedere il passo su quel programma premiante inserito nella versione Lite dell'app

29/04/2024 di Enzo Boldi

Come volevasi dimostrare. Nelle scorse settimane, avevamo parlato del programma “Task and reward” lanciato da ByteDance contestualmente all’arrivo di TikTok Lite in due Paesi europei (Francia e Spagna). Un sistema premiante (economicamente) che permetteva agli utenti di guadagnare soldi – convertibili, per esempio, in buoni Amazon – in base ad alcuni comportamenti da avere durante la permanenza sul social network. La Commissione UE aveva aperto un’indagine, chiedendo dei chiarimenti alla piattaforma ai sensi del Digital Service Act. Quest’azione ha provocato la sospensione del programma.

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Proprio mentre TikTok sta affrontando il possibile e imminente ban negli Stati Uniti, questo sistema premiante sembra aver già raggiunto la parola fine nel Vecchio Continente. L’indagine aperta dalla Commissione UE, infatti, riguarda alcuni dei principi già contestati alla versione “normale” (e non leggera) della piattaforma social di proprietà di ByteDance. Si indaga sulla dipendenza che questo programma acuirebbe. Soprattutto tra il pubblico più giovane, anche se “Task and reward” era sfruttabile esclusivamente dai maggiorenni. E ora è arrivata la sospensione, annunciata sui social dalla stessa piattaforma:

«TikTok cerca sempre di impegnarsi in modo costruttivo con la Commissione Europea e altri regolatori. Stiamo quindi sospendendo volontariamente le funzioni di ricompensa in TikTok Lite mentre affrontiamo le preoccupazioni che hanno sollevato». 

Questa mossa, però, non pone un limite all’indagine avviata dalla Commissione Europea che, nel mese di febbraio, aveva già aperto un’altra istruttoria su TikTok, parlando di effetto “rabbit hole” e dipendenza dai social.

Task and reward di TikTok Lite sospeso in Europa

Subito dopo l’annuncio fatto da ByteDance, infatti, la Commissione UE ha voluto mettere in chiaro alcuni punti cardine: resteranno aperti i due procedimenti formali aperti nei confronti di TikTok. Il motivo è spiegato dal Commissario per il mercato interno Thierry Breton:

«Prendo atto della decisione di TikTok di sospendere il programma di ricompensa TikTok Lite nell’UE, a seguito dell’apertura del nostro caso il 22 aprile e della comunicazione della nostra disponibilità ad adottare misure provvisorie. Proseguono le nostre indagini contro TikTok sul rischio di dipendenza della piattaforma, inclusa quella per stabilire se il lancio di TikTok Lite sia stato effettuato in conformità con il DSA. I nostri figli non sono cavie per i social media. Il DSA garantisce la sicurezza del nostro spazio online dell’UE». 

Anche perché, come noto, la Commissione UE sta indagando anche sul sistema – non propriamente efficace – di age verification sulla piattaforma. Se questo sistema non garantisce una reale verifica dell’età, c’è il rischio che il “gioco a premi” coinvolga anche i minori, acutizzando la dipendenza dai social.

 

 

 

 

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