Marco Travaglio: «Salvini non sa cosa sia il Coronavirus e chiede miliardi tra un ruttino e l’altro»
03/03/2020 di Enzo Boldi
Ancora una volta il direttore de Il Fatto Quotidiano ha dedicato il suo editoriale al leader della Lega. Si tratta dell’ennesima puntata del Marco Travaglio contro Salvini, ma questa volta il tema è quello dell’emergenza Coronavirus in Italia. Il giornalista critica aspramente l’atteggiamento dell’ex ministro dell’Interno, soprattutto per quel che riguarda la costante richiesta di fondi al governo, con un budget passato da 10 miliardi a quasi 50. Il tutto senza fornire, secondo Travaglio, una minima idea di piano collaborativo all’Esecutivo guidato da Giuseppe Conte.
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«Non dovendo assumere decisioni né responsabilità, fa una vita da favola. Appare sempre più rubicondo sul bordo di ruscelli, in tuta da sci davanti a baite trentine e vette innevate, pievi d’altura (‘Una preghiera per chi soffre’), ma soprattutto flute di prosecco e spritz e taglieri di salumi e formaggi in un eterno apericena h24 (‘Ho cominciato la dieta senza farina: niente pasta, pizza, pane e dolci. E mi accontento così’) – scrive Marco Travaglio contro Salvini su Il fatto Quotidiano -. E di lì, tra un ruttino e l’altro, chiede ‘miliardi’: così, a cazzo, senza neppure specificare a chi e per chi (ridotti come siamo, farebbero comodo pure i 49 milioni fatti sparire dai prestigiatori della Lega, possibilmente tutti insieme, non in comode rate per 80 anni)».
Travaglio contro Salvini sulle richieste da Coronavirus
Nel resto del suo editoriale, Travaglio ricorda come il leader della Lega non sappia neanche dove sia posizionata geograficamente la Cina, e della strategia comunicativa che lo porta a criticare qualsiasi decisione presa dal governo Conte: «Per ogni emergenza quando non è al governo, tiene sempre pronti due video. Uno per il caso in cui vengano adottati provvedimenti restrittivi (zone rosse, quarantene, divieti vari), per accusare il governo di bloccare l’economia. L’altro per il caso in cui vengano respinte o revocate o attenuate misure inutili, o ne vengano adottate di nuove in corso d’opera, per accusare il governo di fare troppo poco e/o troppo tardi».
La citazione del migrante Sant’Agostino
L’editoriale del 3 marzo su Il fatto Quotidiano si conclude sottolineando come Matteo Salvini abbia citato Sant’Agostino con la frase: ‘La vera potenza di Dio consiste non nell’impedire il male, ma nel saper trarre il bene dal male’. Travaglio ricorda come il santo sia «nato a Tagaste e morto a Ippona, in Numidia (l’attuale Algeria). Proprio l’africano che nel 383 s’imbarcò da Cartagine e raggiunse Roma senza che i romani, noti buonisti, lo respingessero. Ma questo, al Cazzaro Sciacallo, nessuno ha ancora avuto il coraggio di spiegarlo».
(foto di copertina: frame video da Otto e Mezzo, La7)