Potrebbe arrivare lo stop alla concorrenza spietata tra operatori telefonici

Il governo ha presentato un emendamento al Ddl Concorrenza affinché si renda illegale la pratica chiamata "operator attack". La richiesta era arrivata nel giugno scorso dall'AGCM

04/11/2023 di Redazione Giornalettismo

Il mercato degli operatori telefonici è sempre in fermento. Se per i “vecchi” clienti è sempre più difficile trovare un piano tariffario scontato rimanendo “sotto” lo stesso gestore, il discorso è diametralmente opposto quando si vuole passare da un operatore all’altro. Negli store digitali e in quelli fisici, infatti, spesso vengono presentate delle offerte dedicate proprio a quegli utenti/consumatori che decidono di passare da un determinato gestore a un altro. In gergo commerciale, tutto ciò viene chiamato “operator attack” e nel giro di pochi mesi potrebbe non essere più consentito in Italia.

Operator Attack, arriva lo stop alla concorrenza spietata

Nel giugno scorso, fu l’Autorità per la Concorrenza e il Mercato (AGCM) a chiedere al governo una modifica all’impianto normativo proprio per bloccare questa pratica commerciale aggressiva. E ora, qualche mese dopo, alcuni senatori hanno firmato un emendamento al cosiddetto Ddl Concorrenza che è stato già approvato dalla Commissione Industria, Commercio, Turismo, Agricoltura e Produzione Agroalimentare di Palazzo Madama. Ora servirà il completamento di tutto l’iter parlamentare (con i voti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica) affinché tutto ciò diventi realtà.

Una volta che tutto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, l’operatore X non potrà più fornire una determinata offerta ad hoc all’utente che ha sottoscritto un contratto telefonico con l’operatore Y. Tutte le offerte, dunque, dovranno essere uguali per tutti. Ovviamente tutto ciò fa riferimento solamente ai “nuovi clienti”. Tutto questo potrebbe intaccare la libera concorrenza, con lati positivi o negativi: un’offerta generalizzata e uguale per tutti potrebbe rendere meno evidenti le differenze tra nuovi e vecchi clienti. Tutto ciò, però, potrebbe portare a un aumento delle tariffe base nel settore telefonico.

 

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