Le Big Tech hanno scoperto la parola “licenziamento”

Un lungo elenco di aziende del digitale che, nell'ultimo periodo, hanno annunciato esuberi e tagli. Dopo anni di bolla, anche le grandi multinazionali scoprono la crisi delle risorse umane

29/01/2023 di Redazione Giornalettismo

Tempi duri per tutti. Dopo anni in cui le grandi aziende del digitale hanno vissuto in una sorta di stato di grazia, una bolla che ha consentito grandi investimenti e grandi manovre di assunzione, il 2022 – e i prossimi mesi ne saranno conferma – ha rappresentato una decisa manovra d’arresto per i profitti delle Big Tech. La prima cosa che è venuto in mente ai manager delle multinazionali, dunque, è stata la parola licenziamento. Ha licenziato Meta (11mila dipendenti a livello globale), ha licenziato Twitter (dopo l’acquisizione di Elon Musk), licenzierà Amazon (18mila dipendenti, l’1% della sua forza lavoro). Queste azioni hanno avuto ripercussioni anche in Italia.

Licenziamenti Big Tech, il monografico di Giornalettismo

In particolare, la vertenza che ha coinvolto 23 (poi diventati 12) dipendenti di Facebook in Italia si è risolta proprio in questi ultimi giorni. I sindacati, attraverso una serrata trattativa, sono riusciti a dimezzare il numero dei licenziamenti e a garantire condizioni economiche vantaggiose anche per coloro che, nei prossimi mesi, usciranno dall’azienda. Tuttavia, ci si aspetta che anche Amazon – in Italia – taglierà più di una posizione: al momento, quelli del reparto IT hanno ricevuto delle rassicurazioni, ma non è ancora chiaro cosa succederà alla logistica e a settori come la vendita al dettaglio di Amazon Fresh.

In generale, si sconta il ruolo sempre più preminente dell’intelligenza artificiale che – anche dal punto di vista giuslavoristico – dovrà in ogni modo essere regolamentata. Davvero conterà di più rispetto alla relazione umana tra azienda e dipendenti?

Il monografico di Giornalettismo:

È finita: si è conclusa la vertenza per i licenziamenti di Facebook in Italia
Come si è arrivati all’accordo tra Meta e i sindacati sui licenziamenti di Facebook in Italia?
L’Unione Europea sta provando a regolamentare il rapporto tra AI e forza lavoro?
Cosa si devono aspettare, in Italia, i dipendenti di Amazon sul fronte licenziamenti?
Le Big Tech dicono no ai dipendenti e sì all’intelligenza artificiale?
Perché Apple è l’unica a non aver licenziato i suoi dipendenti (almeno per ora)?
“Il ruolo dell’AI è inarrestabile, servono leggi e tutele sul lavoro” – l’intervista al prof. Cocozza

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