Zone rosse e zone arancioni da venerdì, da domani tutta Italia zona gialla

Zona rossa, zona arancione, zona gialla: la classificazione di ogni regione italiana secondo il nuovo Dpcm

04/11/2020 di Ilaria Roncone

Il governo ha deciso e comunicato quali saranno e il ministero della Salute ha comunicato il verdetto. Le regole per le regioni in zona rossa, in zona arancione e in zona gialla  sono già state chiarite e ora arriva anche la lista delle regioni suddivise secondo questo criterio in base al rischio di contagio. Tra i criteri per stabilire le zone rosse – e di conseguenza anche le altre che vivono una situazione di minore gravità a livello di salita della curva epidemiologica – troviamo in cima alla lista il numero di casi sintomatici e i ricoveri in terapia intensiva nel giro di un mese. In cima alla lista dei parametri per capire la classificazione delle regioni troviamo anche il numero di pazienti trasferiti in terapia intensiva nell’arco dello stesso lasso di tempo, trenta giorni. Intanto arriva la notizia che per le zone rosse e le zone arancioni occorrerà attendere venerdì: da domani tutta Italia sarà zona gialla: coprifuoco dalle 22 alle 5.


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Regioni zona rossa

Le regioni classificate zona rossa secondo i 21 indici del ministero della Salute sono quelle più a rischio non solo per la trasmissione del Covid ma anche per la situazione delle strutture sanitarie, maggiormente affollate sia in termini di ricoveri ordinari che in termini di terapie intensive.

Regioni zona arancione

In queste regioni le misure restrittive si collocano a metà tra quelle stabilite per le zone a rischio più alto, le zone rosse, e quelle a rischio – almeno per ora – minore, ovvero quelle verdi.

Regioni zona gialla

In queste regioni, fondamentalmente, le regole sono quelle valide a livello nazionale che l’ultimo Dpcm – firmato la scorsa notte – ha sancito. Coprifuoco dalle 22 alle 5 con la possibilità di uscire solo per comprovate esigenze di salute, lavoro e necessità e centri commerciali chiusi nei weekend – seppure rimango aperti gli alimentari, le edicole, le farmacie e le parafarmacie collocate all’interno -.

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