Che fine hanno fatto gli abbonamenti ai giornali su Kindle

La decisione improvvisa di Amazon potrebbe dare nuova linfa al sistema paywall

26/03/2023 di Redazione Giornalettismo

La notizia ha colto un po’ tutti di sorpresa, ma è in linea con il disimpegno che vede le aziende Big Tech abbandonare sempre più l’informazione e il giornalismo (a livello globale). Non è una novità: lo sta facendo Facebook e ha iniziato questo lungo percorso anche Amazon. Dallo scorso 9 marzo, infatti, non è più possibile sottoscrivere abbonamenti a riviste e giornali su Kindle. Il dispositivo del colosso del Big Tech, dunque, non potrà più essere utilizzato come strumento per procedere con il pagamento della quota per ottenere l’accesso ai contenuti “in formato elettronico” di magazine e quotidiani.

Giornali su Kindle, la fine di un’era

La roadmap, dunque, è tracciata. Dal 9 marzo non è più possibile stipulare abbonamenti a giornali su Kindle. Dal 5 luglio non sarà più attivo il servizio per la gestione del servizio clienti (dunque, per gli abbonamenti annuali ancora attivi ci si dovrà interfacciare con l’editore della singola rivista a cui si è abbonati) e dal 4 settembre 2023 ci sarà la fine di ogni attività. Questo, però, non vuol dire che non sarà più possibile leggere una rivista o quotidiano sul dispositivo. Solo che la gestione e la sottoscrizione degli abbonamenti non avverrà più tramite il servizio Amazon Newsstand.

E pensare che solo qualche mese fa moltissimi editori di magazine italiani erano sbarcati su Kindle attraverso Amazon. Ma perché questa decisione da parte del gigante dell’e-commerce? I motivi ufficiali non sono chiari, ma da un certo punto di vista questa decisione potrebbe favorire il modello paywall, da qualche anno molto in voga sui principali siti dei quotidiani italiani.

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