Le donne che hanno fatto la storia dell’informatica e del tech

In occasione dell'8 marzo, Giornata internazionale della donna, Giornalettismo ha analizzato il gender gap nel settore e ha raccontato la storia di cinque figure fondamentali nella nostra storia

10/03/2024 di Redazione Giornalettismo

Il gender gap nel mondo del lavoro è un problema ancora reale. Lo è per quel che riguarda le possibilità di accesso, ma anche per quel che concerne i salari. Per non parlare della maggiore difficoltà che le donne incontrano per raggiungere i ruoli apicali all’interno delle aziende. Questa dinamica è presente anche nel mondo della tecnologia. Anzi, in alcuni casi è ancora più evidente questa differenza di base tra quel che viene “concesso” agli uomini e quel che viene offerto alle lavoratrici. E pensare che nella storia, le donne e l’informatica hanno rappresentato un tandem perfetto.

Donne e informatica, le figure che hanno fatto la storia

In occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, Giornalettismo ha analizzato il gender gap nelle aziende del settore, analizzando tutti gli ostacoli che si presentano davanti alle lavoratrici del mondo digital e tech. Per questo motivo, abbiamo voluto celebrare questa giornata presentando cinque profili femminili che hanno fatto la storia dell’informatica. A partire da Ada Lovelace che, addirittura nel 1800, ha creato il primo algoritmo – applicabile a una macchina di calcolo – della storia.

Dopo di lei c’è stata anche l’attrice Hedy Lamarr a cui si deve l’intuizione e l’invenzione di quella tecnologia che oggi è alla base delle reti bluetooth e Wi-Fi. Per non parlare di Karen Spärck Jones, l’inventrice di una funzione che è alla base dei principali motori di ricerca che utilizziamo ancora oggi quando navighiamo su internet. E, infine, l’americana Grace Hopper che nel secondo dopoguerra ha collaborato allo sviluppo di COBOL (uno dei primi linguaggi di programmazione) e ha anche inventato un termine sempre più diffuso nel gergo tecnico del mondo dell’informatica: il bug (che era proprio un insetto trovato all’interno di un pc).

Il gender gap nel mondo della tecnologia

Hedy Lamarr, colei che inventò la tecnologia oggi applicata al wi-fi

Grace Hopper, l’inventrice del termine bug (e non solo)

Karen Spärk Jones, la madre dei motori di ricerca 

Ada Lovelace, l’inventrice dell’algoritmo ante litteram

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