Tempi duri per chi spaccia recensioni false
La prima causa civile in Italia sul tema si è conclusa con l'oscuramento delle parti del sito di realviews.it riguardanti Amazon
24/03/2024 di Gianmichele Laino
Tanto va la gatta al lardo, che ci lascia la recensione falsa. E qualche volta, questo zampino viene scoperto. Amazon combatte dal 2015 contro i broker di false recensioni che, in un modo o nell’altro, vanno a impattare sul rating dei rivenditori e sulla trasparenza della trattativa commerciale con gli utenti della piattaforma. Negli ultimi anni, la sua battaglia è arrivata nel cuore dell’Europa, con provvedimenti vincenti nei confronti di 44 soggetti tra Spagna, Germania e Francia. Qualche giorno fa, il colosso di Seattle ha registrato il suo primo successo legale anche in Italia: il tribunale civile di Milano ha infatti ordinato la rimozione delle pagine di realviews.it, un portale che offriva recensioni a cinque stelle ai rivenditori che ne facessero richiesta.
Causa civile recensioni false, la soddisfazione di Amazon
Amazon si è mostrata molto soddisfatta del risultato raggiunto e – insieme all’azienda di e-commerce – ha esultato anche Altroconsumo. La battaglia contro le truffe online (di cui le recensioni false possono essere una sfumatura) sta sensibilizzando sempre più ampie platee di consumatori. La direttrice del reparto Selling Partner Trust & Store Identity dell’azienda di Big Tech, Claire O’Donnel, ha spiegato: «La sentenza del Tribunale di Milano segna una tappa importante nella nostra lotta per proteggere i clienti dalle recensioni false. Il nostro obiettivo è assicurare che ogni recensione sullo store di Amazon sia affidabile e che rifletta le reali esperienze dei consumatori. Intraprendendo azioni legali contro questi soggetti, Amazon sta mandando un chiaro messaggio sull’intenzione di perseguire i malintenzionati».
Nel frattempo, però, Amazon non affida esclusivamente al campo legale (non privo di esborsi economici, tra l’altro) la sua lotta contro le false recensioni. Recentemente ha aggiornato le proprie policies sulle recensioni, rafforzando ancora di più il controllo sui testi realizzati effettivamente dopo un acquisto e cercando di limitare quegli utenti che vogliono mandare la palla in tribuna e confondere le acque nelle pagine dei rivenditori. Anche di questo abbiamo parlato nel nostro monografico:
La prima causa civile vittoriosa contro le recensioni false
La soddisfazione di Amazon per l’esito della causa italiana sulle recensioni false
Il punto di vista dei consumatori: cosa cambia dopo la causa civile contro le recensioni false
La policy di Amazon per garantire delle recensioni reali sulla piattaforma di e-commerce