Il punto di vista dei consumatori: cosa cambia dopo la causa civile contro le recensioni false

Altroconsumo è l'altra controparte estremamente soddisfatta della decisione del tribunale di Milano, le parole di Federico Cavallo

21/03/2024 di Gianmichele Laino

In generale, il tema delle truffe online è diventato particolarmente sensibile in Italia nell’ultimo periodo. Sicuramente, le recensioni false – che alterano il ranking dei rivenditori sull’e-commerce, creando una falsa aspettativa e una falsa percezione del mercato nel consumatore – rappresentano una declinazione di questo macro-fenomeno. Di certo anche le recensioni false sono state ben presenti nelle idee dei parlamentari (soprattutto di Fratelli d’Italia) che recentemente hanno firmato una proposta di legge per introdurre nell’ordinamento il reato specifico di truffa online, attraverso la modifica e l’aggiunta di alcuni commi all’interno del codice penale. In attesa dell’iter legislativo (che è stato avviato proprio a partire dall’esigenza di tutelare l’utente online e – quindi – anche il consumatore del sito di e-commerce), si registra soddisfazione tra le organizzazioni di tutela dei cittadini rispetto alla rimozione dei servizi di realviews.

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Consumatori e recensioni false, le parole di Altroconsumo

La voce che, accanto ad Amazon, ha risuonato più forte è senz’altro quella di Altroconsumo, che ha parlato attraverso Federico Cavallo, Responsabile delle relazioni esterne dell’organizzazione di consumatori: «Altroconsumo – ha detto – denuncia da tempo il fenomeno delle recensioni abusive, un fenomeno illecito e dannoso, che inganna e colpisce in primis i consumatori in buona fede. Già nel 2019 una nostra indagine aveva messo in luce il tema dei servizi di boosting e avevamo avviato svariate azioni sia con le procure che con AGCM per porre fine agli illeciti e chiedere di fare luce sulla compravendita di recensioni false sul web e sui social network».

L’asse tra Altroconsumo e Amazon è sembrato molto solido in questa specifica circostanza: «Non possiamo quindi che plaudere – ha concluso – all’impegno di Amazon e alla prima storica sentenza emessa da un tribunale civile in Italia contro un sito di recensioni false, che ha portato all’immediata chiusura del sito Realreviews.it e ha proibito al suo gestore di intraprendere attività simili in futuro».

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