La policy di Amazon per garantire recensioni reali sull’e-commerce

Risale a 25 anni fa la prima recensione sulla piattaforma di e-commerce. Dal 2015, l'azienda di Seattle sta combattendo contro i broker di recensioni false

21/03/2024 di Redazione Giornalettismo

La storia delle recensioni su Amazon ha vissuto su due binari paralleli. La prima volta che il colosso Big Tech di Seattle aveva introdotto la possibilità, per gli utenti, di lasciare un commento successivamente al loro acquisto risale a 25 anni fa. All’epoca sembrava semplicemente un modo per coinvolgere di più l’utenza, per farla sentire più partecipe, per dare volti e parole a un’azione (quella dell’acquisto online) che rivoluzionava i canoni del commercio così come era stato vissuto fino a quel momento. Poi, le recensioni sono diventate una vera e propria leva per il business, croce e delizia dei rivenditori: da un lato, c’era il timore che qualche cliente (per motivi imponderabili) potesse boicottare il rivenditore attraverso false recensioni negative; dall’altro, c’era la brutta abitudine di ricorrere a broker di false recensioni positive per aumentare il ranking della propria pagina all’interno dello store. Per questo, inizia l’altro binario della storia delle recensioni su Amazon: era il 2015, infatti, quando l’azienda ha promosso negli Stati Uniti la sua prima azione legale contro i produttori di recensioni false, inaugurando una battaglia che sta portando – ancora oggi – i suoi frutti e che, qualche giorno fa, ha vissuto un unicum in Italia, con la prima causa civile vinta da Amazon, con sentenza emessa dal tribunale di Milano.

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Policies su recensioni, come si sta muovendo Amazon

L’investimento sulla lotta alle recensioni false da parte di Amazon non passa, però, soltanto attraverso le azioni legali. Le più recenti policies di utilizzo della piattaforma, infatti, prevedono delle maggiori garanzie per evitare di imbattersi in recensioni false.

Innanzitutto, possono inviare valutazioni e recensioni solo i clienti che hanno speso almeno 50 euro su Amazon negli ultimi 12 mesi. Le recensioni vengono passate al vaglio di un team di moderazione interno alla piattaforma, che stabilisce se l’utente ha effettivamente acquistato il prodotto per cui lascia la recensione. Soltanto questo tipo di commento può quindi avvalersi del badge di recensione per acquisto verificato.

Amazon, inoltre, evita che le recensioni così come sono possano condizionare in qualche modo il ranking in maniera anomala. Non viene effettuata, infatti, soltanto una media semplice tra i punteggi raggiunti, ma aggiunge dei fattori come, ad esempio, il tempo trascorso dalla pubblicazione della valutazione e lo stato di acquisto verificato.

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