Uliveto è più incompetente che razzista: la foto incriminata non risale ai mondiali in Giappone

21/10/2018 di Redazione

La bufera attorno al caso Uliveto sembra essere frutto di incompetenza più che di razzismo. La foto “incriminata”, infatti, non risale ai mondiali che si sono tenuti in Giappone ma è precedente.

La bottiglia che avrebbe dovuto coprire le due giocatrici di colore della squadra, Paola Egonu e Miriam Sylla, in realtà copre la prima e Serena Ortolani, la quale non è stata convocata per questo mondiale.

E’ quanto afferma il giornalista Francesco Panié con un tweet: “#Uliveto è più sciatta che razzista. Dal confronto con l’originale scopriamo che: 1) la foto non è scattata al mondiale, 2) Miriam Sylla non è presente, 3) Sono coperte Egonu e Ortolani, 4) Chi fa la grafica non segue il volley e non legge i giornali“.

Sull’argomento è intervenuto anche il fumettista Gipi: “”C’avemo na foto de ‘sta squadra scaricata a gratis dar webbe?” “Una. Questa”. “Bene, qua me c’entra pure ‘a bottiglia accanto ar trigolore”. Attenzione: In questo paese ii cialtroni sono (per ora) più numerosi dei razzisti. #uliveto“.

Caso chiuso? Non proprio, come segnala un’altra utente di Twitter: “#Uliveto A primo impatto sembra solo una grafica realizzata male, con un programma scaricato per il nipote annoiato. Poi subito emerge il tentativo mal celato di non far comparire tutte le ragazze italiane, il cui colore della pelle potrebbe urtare qualche italico razzista“.

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