Mafia, blitz contro i fiancheggiatori del super boss Matteo Messina Denaro

05/06/2018 di Redazione

Nuovo colpo alla rete di fiancheggiatori che protegge la latitanza del super boss della mafia siciliana Matteo Messina Denaro. All’alba è cominciato un blitz con perquisizioni disposte dalla Dda (Direzione distrettuale antimafia) di Palermo in diversi comuni della provincia di Trapani. Complessivamente sono 17 gli indagati nella nuova inchiesta. Sono oltre 150 uomini del Servizio centrale operativo (Sco), delle squadre mobili di Trapani e Palermo e del Reparto prevenzione crimine impegnati nelle perquisizioni di abitazioni, terreni, attività commerciali e imprenditoriali, anche con strumenti in grado di individuare covi o bunker nascosti. L’obiettivo è quello di raccogliere ogni possibile elemento utile alla cattura del boss di Cosa Nostra.

Mafia, blitz contro la rete di fiancheggiatori del boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro

Le perquisizioni sono scattate precisamente nei comuni di Castelvetrano, Mazara del Vallo, Partanna, Santa Ninfa, Salaparuta e Campobello di Mazara nei confronti di soggetti che nel corso degli anni sono stati arrestati per associazione mafiosa o che hanno avuto collegamenti con personaggi riconducibili a Cosa Nostra. Tra i 17 indagati anche persone che storicamente hanno avuto stretti rapporti con il boss Messina Denaro. Il blitz di oggi arriva a poco più di un mese da un’altra indagine della Dda che ha portato in carcere una ventina di persone tra boss e gregari dei clan di Castelvetrano, Partanna e Mazara del Vallo. A dicembre altri 30 presunti mafiosi erano finiti indagati dalla Dda sempre per aver favorito la latitanza di Messina Denaro.

(Identikit di Matteo Messina Denaro)

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