L’app che promette di essere quella per “fissare l’ultimo primo appuntamento” è arrivata in Italia

Dopo il successo negli Stati Uniti, in Canada e nel resto d'Europa, la dating app Hinge è arrivata - con le sue promesse e le sue statistiche - anche in Italia

23/07/2023 di Redazione Giornalettismo

Oltreoceano la utilizzano da anni, anche negli altri Paesi europei ha avuto un discreto successo – attestandosi tra le prima app di dating più scaricate – e in Italia è arrivata da poco. L’app di dating che ti permette di “fissare l’ultimo primo appuntamento”: questo è quello che promette di essere Hinge. Una realtà sul mercato da circa un decennio che è cambiata, si è rinnovata e – negli ultimi anni – ha visto una grande crescita. Il successo di questa applicazioni – ampiamente utilizzata negli Stati Uniti, in Canada e nel resto dell’Europa – potrà essere compreso anche in #Italia, dove l’app è arrivata da poco.

Cosa aspettarsi da Hinge?

Gli ingredienti principali di questa ricetta? L’utilizzo di un algoritmo da premio Nobel e del machine learning per basare i match su qualcosa che vada molto al di là della semplice attrazione fisica che può scaturire da una foto: gli obiettivi nella vita, i compromessi ai quali proprio non si potrebbe scendere ma anche le affinità tra segni zodiacali, l’inclusività in tutti i sensi – dall’orientamento di genere all’orientamento sessuale passando anche per le relazioni non monogame – e l’amore per gli animali. Tutto questo ha garantito, come ci ha spiegato Logan Ury, Director of Relationship Science di Hinge Labs, il successo di un’app di #dating che permette di organizzare un appuntamento ogni 3 secondi e che mette la GenZ e le sue modalità di comunicazioni (con particolare attenzione a audio e video) al centro del suo ecosistema.

L’esperienza di Hinge ha dimostrato che l’approccio scientifico premia e può essere efficace – ben il 72% dei primi appuntamenti conduce, poi, a un secondo -, creando uno strumento che permette di fare una scrematura tra milioni di persone e di trovare quelle più compatibili basandosi più sui valori e meno sull’apparenza.

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