Zampa conferma le restrizioni: «Manderemo l’esercito a Napoli»

La sottosegretaria alla Salute, ospite a Otto e Mezzo, chiude anche al Natale in famiglia: "Solo parenti di primo grado"

12/11/2020 di Redazione

Sandra Zampa a Otto e Mezzo spiega la strategia del governo sull’emergenza Covid e cerca di difendere l’operato di Palazzo Chigi. Un intervento non semplice, quello della sottosegretaria alla Salute, che si è trovata più volte a discutere con il direttore di Domani, Stefano Feltri, negando un allentamento delle restrizioni in tempi brevi e preannunciando l’invio dell’esercito a Napoli per “garantire il rigoroso rispetto delle regole”.

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Il botta e risposta tra Feltri e Zampa a Otto e Mezzo

L’intervento della sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa a Otto e Mezzo inizia con la chiusura all’ipotesi di un allentamento alle misure più restrittive perché “dobbiamo fare lo sforzo di mantenere quello che abbiamo scelto” ovvero “mantenere il più possibile il paese produttivo lasciando il tempo necessario alle misure di mostrare la loro efficacia”.

Parole subito criticate dal direttore di Domani, Stefano Feltri, che critica in modo duro la gestione dell’emergenza Covid da parte del governo, accusato di aver “scelto di generare il caos delle responsabilità”. Critiche alle quali Zampa risponde sottolineando che “le regioni possono adottare misure più restrittive” per poi confermare che Palazzo Chigi invierà l’esercito a Napoli e in altre città “dove si vedono comportamenti non rispettosi delle norme” perché, spiega l’ex portavoce di Romano Prodi, “ogni Stato serio deve garantire il rigoroso rispetto delle regole”. Il botta e risposta tra la sottosegretaria alla Salute e il direttore di Domani non si ferma, con Zampa che smentisce Feltri quando parla di “situazione fuori controllo” e viene accusata di “non sapere di cosa parla” quando sostiene che “i dati sono disponibili presso l’Agenas”. 

Zampa a Otto e Mezzo su Zuccatelli e il Natale col Covid

La sottosegretaria Zampa a Otto e Mezzo parla però anche della discussa nomina di Giuseppe Zuccatelli a commissario alla Sanità della regione Calabria, spiegando che si tratta di una “discussione in corso” perché “ha detto delle cose completamente fuori luogo e sgradevoli anche per come sono state formulate”. Una situazione nella quale, secondo Zampa, Zuccatelli fa “molto bene a mettere a disposizione le proprie dimissioni” visto che “la sua autorevolezza è ormai lesionata in maniera sufficientemente grave da dover lasciare” e l’unico per evitarle sarebbe riuscire a “ricucire la fiducia con i cittadini calabresi”. Sulla polemica sul Natale invece la sottosegretaria non si nasconde e ammette che “sarà un Natale ben diverso da quello che abbiamo conosciuto” e che ci dovrà essere “una limitazione alle persone riunite” arrivando a immaginare un cenone con “solo parenti di primo grado”.

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