Vaccino anti Covid, la Ue firma un accordo per 300 milioni di dosi

L'intesa raggiunta da Bruxelles con Sanofi e Gsk ricalca quella di fine agosto con AstraZeneca

19/09/2020 di Redazione

Nuovo accordo per un vaccino anti Covid per la Ue. Bruxelles infatti ha ha firmato un contratto con Sanofi e Gsk per la fornitura di oltre 300 milioni di dosi del potenziale vaccino contro il virus che sta bloccando il mondo. Un accordo che ricalca quello siglato il 27 agosto scorso con AstraZeneca.

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Vaccino anti Covid per la Ue “in tempi brevi”

L’accordo per il vaccino anti Covid per la Ue permetterà agli Stati membri di acquistare fino a 300 milioni di dosi del vaccino che Sanofi e Gsk stanno sviluppando insieme. Non solo, sarà anche possibile donare dosi riservate ai Paesi a reddito medio-basso con i due colossi farmaceutici che si metteranno al lavoro per rendere disponibile “in tempi brevi” una quota “significativa” della loro fornitura di vaccini. La Commissione però non si ferma qui e continua a negoziare accordi simili con Johnson & Johnson, CureVac, Moderna e BionTech. Per la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, però il contratto con Sanofi-Gsk dimostra “l’impegno della Commissione Europea a garantire un accesso equo a vaccini sicuri, efficaci e a prezzi contenuti” non solo per i suoi cittadini “ma anche per le persone più povere e vulnerabili al mondo”. L’obiettivo di Bruxelles, spiega von der Leyen, è di chiudere accordi anche con altre società per “creare un portafoglio diversificato di vaccini promettenti, basati su vari tipi di tecnologie” così da aumentare le possibilità di “trovare un rimedio efficace contro il virus”.

Il vaccino anti Covid per la Ue urgente dopo i nuovi focolai

La necessità di un vaccino “sicuro ed efficace” è resa ancora più urgente, secondo il commissario Ue per la Salute, Stella Kyriakides, “dai nuovi focolai in diversi Paesi europei” e l’accordo della Commissione europea con Sanofi e Gsk costituisce “un’altra pietra miliare della strategia dell’Ue per i vaccini”. “Oggi ampliamo le nostre possibilità di garantire che i cittadini dell’Ue e del mondo intero possano tornare gradualmente alla loro vita quotidiana e sentirsi ancora una volta al sicuro” ha spiegato Kyriakides sottolineando che il contratto con Sanofi e Gsk è finanziato dai fondi destinati alla costituzione di un portafoglio di potenziali vaccini con profili diversi e prodotti da società diverse. Vaccini che, in caso di successo, potrebbe essere disponibile entro la seconda metà del 2021.

(foto di copertina dal profilo Instagram European Commission)

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