Travaglio commenta con «Grasso che cola» l’attenzione per il discorso di Sensi contro il body shaming

Uno dei discorsi politici più rilevanti della settimana è stato quello pronunciato dal deputato del PD Filippo Sensi che, dagli scranni di Montecitorio, ha raccontato la sua esperienza personale di vittima di bullismo, ai tempi della sua giovinezza. Il dem aveva pronunciato un discorso toccante sul fatto di essere oggetto di accuse e di prese in giro per il suo corpo, di essere stato etichettato spesso con appellativi come «Cicciobomba», di essere diventato il simbolo delle persone sovrappeso vittime di bodyshaming, dopo aver perso ben 40 chili. Oggi, il discorso di Filippo Sensi è stato ripreso nella rubrica Ma mi faccia il piacere di Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano.

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Travaglio su Filippo Sensi: «Grasso che cola»

Il direttore della testata ha messo in evidenza come il discorso di Filippo Sensi sia stato ripreso da diversi giornali, alcuni di questi – come il Corriere della Sera – lo hanno riportato addirittura nella sua versione integrale. Com’è tipico di questa rubrica, Marco Travaglio dà un titolo a ogni notizia scelta e una lapidaria chiosa finale. Il titolo scelto dal giornalista per il discorso di Filippo Sensi e per la grande attenzione che ha destato è stata «Grasso che cola». Mentre ha chiuso il paragrafetto dedicato al politico del Pd con la battuta: «E sticazzi?».

La tematica affrontata da Filippo Sensi non è senz’altro degna di prese in giro. La propria vicenda personale, descritta in un’assemblea politica, assume un rilievo diverso dal semplice aneddoto: diventa testimonianza per tutte quelle persone che si sono trovate, almeno una volta nella vita, a essere vittime di bodyshaming.

Travaglio su Filippo Sensi, le proteste social per la sua battuta

La battuta di Travaglio era diretta al mondo dell’informazione che aveva dato tutta questa rilevanza al discorso ma, utilizzando una frase che era stata impiegata già a suo tempo da Giuliano Ferrara, il direttore del Fatto Quotidiano ha fatto emergere la sua opinione sulla stessa vicenda personale di Filippo Sensi. Sui social network, sono tante le persone che – riportando lo stralcio dell’articolo di Travaglio – stanno protestando, definendo la battuta del direttore del Fatto Quotidiano di cattivo gusto.

Tra i diversi tweet di solidarietà a Filippo Sensi, c’è anche quello di Gaia Tortora che, nel corso dell’ultima settimana, ha avuto un lungo confronto con Travaglio sul carcere per le persone innocenti,  un dibattito che ha avuto il suo spunto originale nella frase pronunciata dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede a Otto e Mezzo.

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