Travaglio e il paragone tra la prostatite di Briatore e l’uveite di Berlusconi

Il filo comune, secondo il direttore de Il Fato Quotidiano, è il medico: Alberto Zangrillo

27/08/2020 di Enzo Boldi

Se da un lato c’è chi ha messo in dubbio la positività al Coronavirus del noto imprenditore, dall’altro c’è il direttore de Il Fatto Quotidiano che vede trame oscure dietro la diagnosi di prostatite di Flavio Briatore. L’editoriale di oggi scritto da Marco Travaglio, infatti, ripercorre alcune vecchi casi che hanno visto come protagonista-ombra il medico Alberto Zangrillo. Immancabile il riferimento a Silvio Berlusconi e alla sua uveite. Insomma, Travaglio su Briatore ritiene che la vicenda non sia come l’hanno raccontata dal San Raffaele.

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«Il caso della prostatite per nascondere il Covid – scrive Marco Travaglio su Il Fatto Quotidiano – ha un precedente illustre: l’uveite diagnosticata dallo stesso prof. Zangrillo a B. (Silvio Berlusconi, ndr) che girava l’Italia a tentoni, con occhialoni neri tipo cieca di Sorrento, cercando pretesti per rinviare i suoi processi, finché il medico fiscale del tribunale certificò che ci vedeva benissimo». Un paragone che, dunque, ammicca a una falsa diagnosi. Ovviamente noi prendiamo per buona la versione dei medici che ieri hanno parlato di ‘altra patologia’ riferendosi al motivo che ha portato al ricovero di Briatore al San Raffaele.

Travaglio su Briatore e la prostatite paragonata all’uveite di Berlusconi

Ma Travaglio su Briatore non si limita solamente al paragone prostatite-uveite di Berlusconi. Nell’incipit del suo editoriale ironizza sulle cause che hanno portato all’infiammazione della prostata dell’imprenditore. Poi sciorina una serie di altre diagnosi mediche del passato. Parte dal caso dell’ex ministro della Sanità Francesco De Lorenzo (arrestato durante lo scandalo Tangentopoli) «uscito di galera perché agonizzante» e pizzicato qualche giorno dopo a banchettare al ristorante ‘I due ladroni’.

Attacchi a Sgarbi e il caso della Soprintendenza di Venezia

E c’è spazio anche per un altro personaggio molto in voga: «E Sgarbi, nel vano tentativo di giustificare il suo assenteismo truffaldino alla Soprintendenza di Venezia, esibì falsi certificati su patologie più uniche che rare: ‘cimurro’ (tipico dei cani), ‘attacchi di starnuti’ e ‘allergia al matrimonio’ (ma solo orario ufficio)». Insomma, neanche troppo tra le righe, Travaglio su Briatore e la diagnosi di prostatite ritiene sia una montatura.

(foto di copertina: da Otto e Mezo, La7)

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