Cosa manca al Nove per diventare un vero canale generalista

Dal punto di vista dell'intrattenimento, l'emittente sta mettendo in piedi un palinsesto di primo livello. Ma c'è almeno una lacuna

16/04/2024 di Enzo Boldi

Lo streaming live attraverso internet (anche di mobile con l’app del gruppo) c’è. La possibilità di vedere – on demand – quanto già andato in onda, c’è. Un palinsesto ricco di trasmissioni variegate che vanno dagli ormai grandi classici ai game-show, c’è. I nomi importanti e pesanti, ci sono e potrebbero aumentare. Insomma, il Nove sta assumendo tutte le caratteristiche per diventare il vero terzo polo – anche grazie all’intero ecosistema dei canali di proprietà di Discovery Italia – della televisione italiana. Eppure, per diventare realmente “generalista”, manca ancora qualcosa: l’informazione. La rete, infatti, ha dei piccoli – piccolissimi – spazio di aggiornamento sugli accadimenti di giornata, ma il TG Nove (in collaborazione con la CNN) sembra essere un po’ poco come realtà in grado di completare l’offerta messa a disposizione dei telespettatori.

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Prima di capire i motivi di questa lacuna, proviamo a capire cosa si intende quando si parla di televisione generalista. Parliamo di quelle emittenti che offrono un palinsesto variegato che comprende: intrattenimento, cultura, sport e, per l’appunto, spazi di informazione. Il Nove ha moltissimi di questi elementi e, dunque, a grandi linee può rientrare in questa definizione. Sicuramente, solo per fare un esempio, non può rientrare sotto l’etichetta di tv tematica, offrendo ai telespettatori trasmissioni ed eventi che abbracciano diversi interessi.

TG Nove, l’informazione è ciò che manca al canale

Il canale di punta di Discovery Italia ha il suo telegiornale. Si chiama TG Nove – diretto da Adriano Baioni, che ricopre anche la carica di Direttore Comunicazione Corporate in Italia di Discovery – e prevede tre edizioni quotidiane di circa cinque minuti ciascuna. È realizzato (dall’inizio del 2024) insieme a un partner internazionale di primo livello, come la CNN, ma sia la durata che il posizionamento in palinsesto non rendono questo spazio informativo un punto di riferimento. Prendiamo, per esempio, il palinsesto di oggi, martedì 16 aprile 2024. Nell’elenco dei programmi, possiamo trovare (in ordine di apparizione sullo schermo, selezionando i più noti):

  • Naked Attration UK 
  • Alta Infedeltà
  • Delitti a circuito chiuso
  • Storie Criminali
  • Little Big Italy
  • Cash or Trash – Chi offre di più?
  • Don’t Forget the Lyrics – Stai sul pezzo
  • L’immortale 

Non vi è traccia, nel palinsesto, del TG Nove. Questo perché la messa in onda dei tre piccolo spazi di informazione varia in base ai programmi che vanno in onda. A differenza, dunque, di Mediaset e Rai (al netto delle edizioni straordinarie) che hanno orari fissi per la trasmissione dei rispettivi telegiornali, diventando degli appuntamenti fissi per i telespettatori.

Le notizie che piovono addosso

Le dinamiche scelte da Discovery Italia, sembrano essere – almeno per il momento – differenti. Nessun spazio quotidiano fisso, ma con le notizie del telegiornale che “capitano” durante la visione di un programma. Per esempio: durante la trasmissione di una delle puntate di Alta Infedeltà (oppure nel passaggio da una programma all’altro), il telespettatore può incappare in quei cinque minuti di notizie flash, seguite dalle previsione de IlMeteo. Una scelta che, per ora, sembra essere dissonante rispetto alle ambizioni di un’emittente generalista a tutto tondo. A meno che Discovery non abbia centrato un punto, in linea con i dati più recenti: sempre meno italiani guardano il telegiornale.

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