Quante ore di sonno perderà Biden per Salvini che dice: «Aspetto prima di congratularmi con lui»?
Il leader della Lega ha detto in Senato che sta aspettando il risultato definitivo delle elezioni Usa
10/11/2020 di Gianmichele Laino
«Il vincitore non lo decidono i giornali». Così, Matteo Salvini – nel corso di una conferenza stampa in Senato – si prende la scena (ma soltanto in Italia) a proposito delle elezioni Usa. Il leader della Lega non si è ancora voluto congratulare con Joe Biden per l’ormai certa vittoria nella competizione elettorale negli Stati Uniti, preferendo aspettare l’esito dei possibili ricorsi che Donald Trump e il suo staff legale hanno preparato. Dunque, Salvini non si congratula con Biden, rompendo così un cerimoniale che è già stato fatto proprio da diverse istituzioni italiane, a partire dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
LEGGI ANCHE > A festeggiare la vittoria di Joe Biden, c’è anche la nipote di Donald Trump
Salvini non si congratula con Joe Biden
«Congratularmi con Biden? Aspetto il risultato delle elezioni – ha detto Salvini -. Visto che c’è una discussione ancora aperta, e non in uno ma in diversi stati, quando ci sarà il risultato definitivo avrà tutte le congratulazioni del caso».
Matteo Salvini, tuttavia, dimentica che in Pennsylvania Biden ha 45mila voti di margine rispetto a Trump, proprio lì dove, nel 2016, l’attuale presidente degli Stati Uniti vinse di 44mila. Situazione analoga anche in Wisconsin, con Biden avanti di 20mila, laddove Trump nel 2016 vinse di 23mila voti. Ancora più clamoroso il caso del Michigan, con Biden avanti di 149mila voti, mentre Trump nel 2016 vinse di 11mila voti. Eppure, quattro anni fa, non ci fu tutta questa attesa per riconoscere la sconfitta di Hillary Clinton o la vittoria di Donald Trump.
Salvini non si congratula con Biden, nonostante l’evidenza
Del resto, non è la prima volta che Matteo Salvini – negli ultimi giorni – ha condiviso dichiarazioni che fanno l’occhiolino alla campagna social sovranista USA: il caso dell’affermazione sul numero maggiore di schede rispetto ai votanti (rivelatasi una fake news) fa scuola. Ma, siamo sicuri, Joe Biden si farà una ragione anche di questo.