Quando Pappalardo raccontò del suo incontro con un alieno

01/06/2020 di Enzo Boldi

Il suo nome è tornato a essere virale – più del virus che lui stesso e il suo movimento definisce inesistente – da sabato pomeriggio, quando insieme ai suoi gilet arancioni ha occupato piazza del Duomo a Milano. Le sue prese di posizione sono state criticate dall’intero mondo della politica italiana (anche se domani, 2 giugno, ha annunciato la sua presenza nella manifestazione di piazza a Roma organizzata dal Centrodestra), con al figura dell’ex generale dei Carabinieri Antonio Pappalardo che diventa ogni giorno sempre più popolare, anche se controversa. Dal suo passato, per esempio, riemerge quel racconto di un incontro con un alieno che gli consegnò un manoscritto con le indicazioni per salvare il pianeta Terra.

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Era il 19 agosto del 2018, quasi due anni fa, e con un video in diretta su Facebook Antonio Pappalardo racconta di un evento che gli ha cambiato la vita. Il tutto è accaduto nel febbraio del 2000, quando era ancora generale dell’Arma dei Carabinieri. Durante una passeggiata serale in compagnia della moglie, l’attuale leader dei gilet arancioni incontrò – secondo la sua narrazione – un alieno proveniente dal pianeta Ummo.

Pappalardo e l’incontro con l’alieno

«Quest’uomo si è avvicinato, indossava un lungo impermeabile grigio addosso, uno sciarpone. Aveva anche un cappello in testa. Quando ha visto mia moglie l’ha salutata molto galantemente. Questo fatto mi ha, in qualche modo, rassicurato. Poi, rivolgendosi a me, ha detto ‘io sono un alieno e vengo da un altro pianeta’. All’inizio sorrisi perché, da Carabiniere, ho interrogato diverse persone che raccontavano di aver incontrato alieni, ma a me non era mai capitato».

Il manoscritto e il libro

Poi l’alieno, secondo il racconto dell’ex generale Pappalardo, gli consegnò un manoscritto, con preghiera di pubblicazione. «Perché si è rivolto proprio a me? È vero che scrivo romanzi e saggi, ma non sono conosciuto. ‘Lo consegno a lei perché lei è un uomo libero e sono certo che anche dopo aver letto quello che c’è scritto lei lo pubblicherà. La prego di farlo entro dieci anni’». E quel libro uscirà, proprio con la firma di Antonio Pappalardo il 1° gennaio del 2010, dieci anni dopo quell’incontro. E in quel manoscritto divenuto romanzo c’è la genesi che, sempre secondo l’ex Carabiniere, ha portato alla creazione del Movimento Liberazione Italia. Insomma, tutto quello a cui stiamo assistendo in questi giorni – prendendo per buono (anche se è molto difficile) quella narrazione, non è frutto di un pensiero umano, ma alieno.

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