Il mega down di Whatsapp e Facebook vale 70 milioni di nuovi iscritti per Telegram

Il prezzo da pagare come conseguenza del prolungato Whatsapp down di lunedì sera si misura (anche) tramite il numero di nuovi utenti per Telegram

08/10/2021 di Ilaria Roncone

Come è successo per Signal era scontato accadesse anche per Telegram, bisognava solo capire in quale misura. Il blackout di tutti i social della sfera di Menlo Park (Whatsapp, Instagram, Facebook e Messenger) durato per circa sette ore ha spinto molti a correre ai ripari. A Telegram questo è valso ben 70 milioni di download, il frutto colto nato da una delle peggiori giornate vissute da Facebook di sempre.

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Telegram conferma i numeri

A confermarlo è stato direttamente il canale del fondatore Pavel Durov, che ha festeggiato il traguardo comunicandolo a tutti coloro che sono iscritti e permettendosi anche di gongolare un po’. «Ieri (il 4 ottobre), Telegram ha raggiunto un nuovo record in termini di registrazioni di nuovi utenti e attività – inizia il messaggio in chat – Il tasso di crescita giornaliero di Telegram è stato ben superiore alla norma e abbiamo dato il benvenuto a oltre 70 milioni di rifugiati da altre piattaforme in un solo giorno».

Arriva poi il benvenuto per i nuovi utenti: «Ai nuovi voglio dire questo, benvenuti su Telegram, la più grande piattaforma di messaggistica indipendente. Non vi deluderemo quando lo faranno gli altri». Ci tiene, come sempre, a ribadire l’indipendenza di Telegram. Indipendenza che vale quando si tratta di compiere atti illeciti e punibili per legge ma che non si applica quando è Putin a intervenire.

Lo stesso boost dopo la modifica della privacy Whatsapp

Non è la prima volta che al passarsela male di Whatsapp – proprietà di Facebook – corrisponde un grande guadagno per la piattaforma russa. Già quando è cambiata la privacy Facebook e si è creato un periodo di confusione in merito a quello che sarebbe successo, in tanto hanno preferito l’app di Durov per le garanzie di privacy che fornisce. All’epoca gli iscritti conseguenti furono 25 milioni.

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