In Louisiana è entrata in vigore una legge per impedire ai minori di accedere ai siti porno

Anche la Francia vorrebbe seguire questo esempio ma impedire ai minori di accedere ai siti porno è difficile e le soluzioni adottate sollevano questioni legate alla tutela dei dati personali

10/02/2023 di Giordana Battisti

Il primo gennaio di quest’anno in Louisiana, negli Stati Uniti, è entrata in vigore una legge che di fatto consente solo ai maggiorenni di accedere ai siti porno. Secondo la legge, tutti i siti che mostrano almeno il 33,3 per cento di contenuti pornografici sono tenuti a introdurre dei meccanismi efficaci per verificare l’età degli utenti. Se non lo fanno, questi sono penalmente perseguibili. L’obiettivo della legge promossa dalla deputata Repubblicana Laurie Schlegel è evitare che i minori abbiano accesso a contenuti ritenuti non adatti a loro e potenzialmente pericolosi.

Alcuni utenti hanno pubblicato su Twitter la schermata mostrata da PornHub, uno dei primi siti web ad adeguarsi alla nuova legge, in cui si legge che «le leggi della Louisiana ci impongono di mettere in atto un processo per verificare l’età degli utenti che accedono dalla Louisiana»

Laurie Schegel ha sostenuto la necessità di introdurre una legge che vieta alle atlete transgender di competere nelle  squadre sportive femminili e secondo quanto riportato dall’emittente locale WAFB, Schegel lavora anche come consulente per persone che hanno ricevuto una diagnosi di “dipendenza dal sesso” e che per questo sono sottoposte a un trattamento. Schlegel ha detto a WAFB che «la pornografia sta distruggendo i nostri figli» e che ha ritenuto necessario spingere le società che producono e diffondono materiale pornografico ad assumersi le loro responsabilità.

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Quali sistemi devono adottare i siti porno in Louisiana

Il classici sistemi utilizzati dai siti web e dalle applicazioni come quelle di social network, cioè chiedere all’utente di inserire una data di nascita oppure dichiarare di essere maggiorenne cliccando sull’apposita casella, non sono più ritenuti sufficienti per consentire l’accesso a un sito porno collegandosi a Internet dalla Louisiana. Le piattaforme che pubblicano contenuti pornografici devono dotarsi di altri sistemi, ritenuti più affidabili.

Il primo tra questi è chiedere all’utente di fornire la copia di un documento di identità, una soluzione che anche la Francia vorrebbe adottare. Il secondo sistema è utilizzare una piattaforma esterna di verifica dell’identità: in Louisiana è molto diffusa AllPassTrust, che per alcuni aspetti funziona in modo simile ai vari identity provider che vengono utilizzati in Italia per ottenere lo SPID. AllPassTrust su alcuni siti che hanno deciso di utilizzare questo sistema si connette all’applicazione LAWallet che consente ai cittadini della Louisiana di ottenere la patente di guida in versione digitale. Il terzo e ultimo sistema permette ai siti porno di utilizzare qualsiasi mezzo ritenuto affidabile e legale per accertarsi che gli utenti che vogliono accedere ai loro contenuti siano maggiorenni: per farlo possono utilizzare dati relativi alle carte di credito, per esempio.

Questi sistemi contrastano nella maggior parte dei casi con le norme a tutela della privacy degli utenti ma secondo alcuni sarebbero sostanzialmente inutili perché utilizzando una VPN, per esempio, si possono aggirare le restrizioni esistenti in Stati come la Louisiana “fingendo” di accedere da un’altra zona.

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