Come TikTok e Instagram contrastano i disturbi del comportamento alimentare
Nella giornata nazionale del #FiocchettoLilla per contrastare i DCA vediamo come i social più usati dai giovani danno il loro contributo
15/03/2021 di Ilaria Roncone
Quanto il mondo dei social network possa incidere soprattutto sulla percezione dei giovanissimi di quale sia il corpo giusto a cui aspirare è cosa nota. Nella X giornata nazionale del #FiocchettoLilla in cui i DCA – ovvero disturbi del comportamento alimentare – sono protagonisti, vediamo insieme a che punto siamo con la battaglia contro questo grande problema. Battaglia che i social hanno cominciato a combattere in prima fila, in particolare Instagram e TikTok, quelli più utilizzati dai giovanissimi che sono colpiti da DCA.
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Il fiocchetto lilla contro i DCA
📌Oggi si celebra la X Giornata nazionale del #FiocchettoLilla, dedicata ai disturbi del comportamento alimentare (DCA)! #coloriamocidililla💜
🧐Questa Giornata mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sui DCA, quali: Anoressia, Bulimia, Binge Eating e tanti altri👇🏼 pic.twitter.com/9wUECqfsoO— SINU (Italian Society of Human Nutrition) (@SINU_Italia) March 15, 2021
I dati parlando chiaro: in Italia 3 milioni di giovani soffrono di disturbi del comportamento alimentare e spesso capita che la questione venga sottovalutata anche in famiglia. Se è vero che il 95,9% delle persone colpite è di sesso femminile, è altrettanto vero che il dato è in crescita tra i ragazzi. La fascia d’età in cui i DCA si manifestano più spesso è tra i 15 e i 19 anni ma è stato stimato che la data della comparsa dei primi sintomi tende ad abbassarsi sempre più, con alcuni studi che hanno evidenziato un precoce esordio tra i bambini. Il ruolo dei social in tutto questo è massiccio se si pensa che i ragazzi e i bambini sono costantemente sottoposti alla visione di corpi perfetti e solo in alcuni casi gli influencer chiariscono che – nella maggior parte dei casi – si tratta di sapienti ritocchi sia in video che in foto.
TikTok disturbi alimentari: funzionalità per incoraggiare inclusività del corpo
Giusto qualche settimana fa TikTok – in occasione della #NEDAwareness, ovvero la Settimana Nazionale di Consapevolezza dei Disturbi Alimentari in Usa – ha lanciato una serie di «nuovi modi per supportare persone che possono essere influenzate da un’immagine negativa del loro corpo o da disordini alimentari». Di cosa si tratta? Nuovi hashtag appositamente dedicati che fanno si che quando uno cerca parole chiave come #edrecovery #proana abbia accesso alla linea di assistenza della National Eating Disorders Association che potrà fornire aiuto in ogni modo possibile; TikTok ha anche creato una pagina dedicata dove gli iscritti possono ricevere maggiori informazioni sulla consapevolezza dei disturbi alimentari; ci sono inoltre nuovi suggerimenti sul tema dati in collaborazione con esperti in materia che stimolano gli utenti a pensare ai propri pregi e punti di forza invece di concentrarsi sui difetti; ci saranno inoltre, nel corso di quest’anno, veri e propri annunci di servizio pubblico tramite hashtag quali #whatieatinaday #emotionalatingtips #bingerecovery.
Instagram disturbi alimentari: parola agli esperti
Instagram, dal canto suo, sta agendo rafforzando la presenza di esperti sulla piattaforma che siano di supporto agli utenti che hanno bisogno di aiuto con disordini e disturbi alimentari di ogni genere. Chi si dimostra interessato viene così reindirizzato verso contatti e risorse utili. Molti dei contenuti in merito, inoltre, sono stati realizzati in collaborazione con NEDA (National Eating Disorders Association) e durante la Settimana Nazionale di Consapevolezza dei Disturbi Alimentari una sono stati proposti una serie di Reels sul tema.