Lo «svio» del Frecciarossa così simile alla Tragedia del Pendolino del gennaio ’97

06/02/2020 di Enzo Boldi

Le dinamiche dell’incidente Frecciarossa avvenuto all’alba nei pressi di Lodi sono ancora da accertare. L’unica cosa sicura, purtroppo, è che si è trattato di una tragedia con numerosi feriti e morti (almeno due). Poi c’è la questione ‘svio’ che riporta alla mente un altro fatto di cronaca che, nel 1997, provocò la morte di otto persone e il ferimento di altre 36 che viaggiavano a bordo dell’ETR460 partito dalla stazione di Milano Centrale in direzione Roma Termini. Venne ribattezzata la ‘Tragedia del Pendolino’ e le dinamiche e la prossimità del luogo in cui accadde – nei pressi di Piacenza – sembrano portare ad amare similitudini.

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L’incidente Frecciarossa di questa mattina è accaduto nei presi di Livraga – vicino Lodi – e, come spiegato anche dal sito ufficiale di Trenitalia, si è trattato di uno svio della motrice che ha provocato il deragliamento. Nella giornata di ieri, secondo le prime informazioni che arrivano dal luogo della tragedia, su quei binari era stato sostituito un deviatoio, ma è ancora presto per confermare eventuali responsabilità.

Incidente Frecciarossa, come la Tragedia del pendolino del ’97

Il tutto, però, riporta alla mente quel tragico 12 gennaio del 1997. Il pendolino ETR460 viaggiava ad alta velocità sulla tratta che collegava Milano e Roma. Alta velocità, troppa velocità. Le indagini confermarono che quei vagoni andavano a 160 km/h, ben 55 in più rispetto alla norma. E, anche in quel caso, il tutto avvenne per uno svio: l’uscita dai binari della motrice. Inevitabilmente, vista la sollecitudine con cui viaggiava quel cosiddetto Eurostar, l’incidente ebbe un bilancio gravissimo. Otto morti e 36 feriti.

L’incidente del 1997

A bordo di quel pendolino, tra i 167 passeggeri, c’erano anche l’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga e altri due parlamentari. Alle 13.26 del 12 gennaio del 1997, la tragedia: il treno, che poco prima si era fermato perché sembrava avere un problema tecnico a una delle porte, deraglia. E la tragedia è stata limitata grazie al pronto intervento dei soccorsi: solo sei minuti dopo, infatti, su quel tratto della Milano-Bologna (in direzione Roma) stava per arrivare un altro pendolino in direzione opposta.

(foto di copertina: da profilo Twitter dei Vigili del Fuoco + commons Wikipedia)

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