La brutta imitazione di Papa Francesco fatta da Salvini e Verdini. Zingaretti: «Dal mojito alla grappa»

02/01/2020 di Redazione

Tiene banco ancora oggi – complice la festività del 1° gennaio e la conseguente uscita dei giornali soltanto dopo oltre 24 ore dall’accaduto – lo schiaffetto che Papa Francesco ha dato a una fedele che lo aveva strattonato in piazza San Pietro. Ad alimentarla, nella giornata di ieri, ci ha pensato Matteo Salvini che – in vacanza a Bormio con la compagna Francesca Verdini e con la figlia – ha fatto la parodia della scena vista in piazza San Pietro. L’imitazione Salvini è subito diventata virale sui social network.

LEGGI ANCHE > Il Papa reagisce a una donna che lo aveva strattonato | VIDEO

Imitazione Salvini, la scenetta con Francesca Verdini

Nel video si vede il leader della Lega che passeggia sulla neve. A un certo punto viene afferrato da Francesca Verdini. Si ferma, sorpreso, fa un saltello sul posto, ma poi – invece di completare la scena con un buffetto – si lascia andare a una carezza sul volto della compagna. Il video – accompagnato dalla frase «strattonato da fan agitata» – si riferisce chiaramente all’episodio che ha visto protagonista Papa Francesco, che dopo essersi liberato con la forza dalla stretta della fedele, ha anche chiesto scusa nel corso dell’angelus del 1° gennaio.

Imitazione Salvini e il commento pungente di Zingaretti

Matteo Salvini non ha mai fatto mistero di non amare particolarmente papa Francesco, cercando di intercettare le istanze dei cattolici più oltranzisti, quelli che – nella fattispecie – rimpiangono ancora papa Benedetto XVI. Il leader della Lega non ha mai incontrato Bergoglio, nonostante avesse fatto capire, in passato, di essere molto interessato a un faccia a faccia con il Santo Padre. Inoltre, Salvini ha sempre sposato delle credenze che alla chiesa non sono mai particolarmente piaciute (si veda, ad esempio, il caso di Medjugorjie o l’ostentazione dei simboli religiosi durante i comizi politici).

Il commento più pungente su questa imitazione è arrivato da Nicola Zingaretti, segretario del Partito Democratico: «Dal mojito alla grappa. Passano i mesi ma sempre lì stiamo. Inizia un nuovo anno con lo stesso impegno: difendere gli Italiani dalla brutta politica. Lo faremo sempre in prima fila e con passione». Il riferimento è al simbolo delle vacanze estive di Salvini – il mojito, appunto – diventato quasi un feticcio nel corso della crisi del Papeete, quella con cui – dallo stabilimento balneare di Milano Marittima – ha fatto cadere il governo giallo-verde.

Share this article