Le applicazioni simili a Historical Figures, che permettono anche di “parlare” con Hitler, sono etiche?

Historical Figures è l’applicazione che permette di “parlare” tramite delle chatbot con molti personaggi storici, circa 20mila, grazie allo stesso sistema di Intelligenza Artificiale su cui si basa ChatGPT, chiamato GPT-3. È stata creata da Sidhant Chadda. 

28/01/2023 di Redazione Giornalettismo

Historical Figures è l’applicazione disponibile nell’App Store di Apple che permette di “parlare” tramite delle chatbot con molti personaggi storici, circa 20mila, grazie allo stesso sistema di Intelligenza Artificiale su cui si basa ChatGPT, chiamato GPT-3. Questa applicazione è stata criticata fin dalla sua comparsa a inizio gennaio perché tra i personaggi storici con i quali è possibile “conversare” c’è anche Adolf Hitler e altri personaggi controversi, come alcuni dittatori, che però non dice cose storicamente accurate anche per scelta del creatore dell’app, Sidhant Chadda.

Il monografico di Giornalettismo sull’app Historical Figures e gli ultimi sviluppi dell’AI

Chadda ha spiegato le ragioni che l’hanno spinto a fare alcune scelte e che rendono l’app imperfetta. Apple gli ha anche chiesto di rimuovere il bot di Steve Jobs se non vuole che l’app venga rimossa dall’App Store. Il problema di applicazioni simili a questa e nate sulla scia di ChatGPT, come Hello History o Character AI, è proprio che rischiano di diffondere disinformazione: anche NewsGuard, l’organizzazione che si occupa di vigilare sulla correttezza dell’informazione a livello globale, ha riferito nel suo report quanto sia rilevante l’incidenza di questi sistemi di Intelligenza Artificiale sulla diffusione della disinformazione e delle notizie fuorvianti. Mentre l’Intelligenza Artificiale viene applicata in ambiti sempre più disparati, tanto che in un processo che si terrà a febbraio negli Stati Uniti potrebbe addirittura assumere il ruolo di avvocato difensore, stanno nascendo delle applicazioni come GPTZero che aiutano a capire se un testo è stato generato da un’Intelligenza Artificiale. L’Intelligenza Artificiale, inoltre, ha tanto a che vedere non solo con il progresso tecnologico – con tutti i dubbi etici che questo comporta – ma anche con interessi economici: Microsoft ha confermato un investimento miliardario in OpenIA, l’organizzazione che ha sviluppato ChatGPT, mentre Google ha annunciato il suo progetto di chatbot chiamato Sparrow e che dovrebbe riuscire a competere sul mercato con ChatGPT.

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