L’hater di Liliana Segre che non si pente e dice di essere lui vittima dei «”veri” odiatori»
Uno degli hater di Liliana Segre ribadisce quanto affermato, fugge dall'Italia e per farlo tornare lo dovremo estradare
04/03/2021 di Ilaria Roncone
C’è chi ha fatto dietrofront per quanto riguarda gli insulti a Liliana Segre, chiedendo scusa e ammettendo di vergognarsi per quanto detto della senatrice a vita quando si è vaccinata lo scorso giovedì. E lo ha fatto pubblicamente. C’è chi invece ha fatto proprio il contrario, mostrandosi sicuro e forte delle proprie idee. Tra gli hater Liliana Segre identificati uno in particolare non ha dimostrato pentimento, arrivando a dire che andrà via dall’Italia e che dovremo estradarlo per riaverlo nel nostro paese.
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Il post dell’hater Liliana Segre
Non è assolutamente pentito per i vergognosi commenti di odio rivolti a Liliana Segre uno dei due hater individuati ieri. Come riporta Bufale.net, tra gli identificati c’è un uomo di 70 anni che non solo non si pente ma pubblica su Facebook un post per sfidare quelli che lo hanno criticato, definendo l’Italia un paese «illiberale e infernale» e parlando di «”veri” odiatori», quelli che adesso attaccano lui. «Io non mi assumo più nessuna responsabilità delle mie colpe perché tra poche sarò lontano da questo paese ormai illiberale e infernale. Ho una certa età e mi piace girare il mondo, non ho nessuna misura cautelare e sono libero di viaggiare, se vorrete punirmi in modo esemplare di ciò che ho fatto dovrete estradarmi (si, questa è una sfida), io non mi assumerò mai più nessuna responsabilità della mia vita mai!», afferma l’uomo.
Da shitstorm nasce shitstorm
La scelta di non linkare il post in questione e di non nominare l’uomo che ha scritto queste parole deriva dal fatto che, dopo aver insultato Liliana Segre, l’uomo è finito a sua volta al centro di uno shitstorm. Da hater a vittima di hater è un attimo, come dimostra questa situazione, perfetta per ribadire l’unica, vera lezione che tanti fanno ancora fatica ad apprendere: dall’odio si genera odio e la rete non fa eccezione. Chi insulta e minaccia diventa quasi sempre vittima, a sua volta, di insulti e minacce che si possono fermare solo e soltanto se tutti impariamo ad utilizzare la buona educazione su internet – dai personaggi pubblici ai politici passando passando per le persone comuni -.