Guardia sequestrata al Duomo, Salvini rilancia il video shock

Il leader della Lega condivide sui social il filmato della Questura per rilanciare il suo messaggio sui pericoli portati dagli immigrati

13/08/2020 di Redazione

Sta facendo il giro dei social il video del 26enne egiziano che mercoledi’ mattina ha perso in ostaggio una guardia giurata nel Duomo di Milano. Il filmato con l’uomo che punta il coltello alla gola della guardia sequestrata, e’ stato rilasciato dalla Questura meneghina ed finito immediatamente sulla pagina di Matteo Salvini, che lo ha rilanciato sottolineando come il protagonista sia un immigrato.

LEGGI ANCHE > Gli otto minuti di sequestro al Duomo, sotto la minaccia del coltello 

Il significato politico del video della guardia sequestrata

Il leader leghista ha postato il video segnalando il fatto che le immagini fossero forti, e specificando bene il fatto che il protagonista del video sia un immgrato, che poi si e’ scoperto avere un regolare permesso di soggiorno. Il video della guardia sequestrata postato da Salvini dura due minuti e 18 secondi e mostra le fasi piu’ concitate degli otto minuti di trattativa fra le forze dell’ordine e l’uomo, che teneva la guardia sequestrata con un coltello all’altezza del collo. Una situazione difficilissima che e’ finita nel modo migliore, grazie alla bravura e al coraggio delle forze dell’ordine e che l’ex ministro dell’Interno non ha mancato di rilanciare per rimarcare una volta di piu’ il punto centrale del suo messaggio anti immigrati.

Guardia sequestrata, smentiti legami col terrorismo

Restano ancora sconosciuti i motivi del gesto del 26 enne egiziano, che aveva un precedente per tentata rapina impropria nel 2016 e una volta arresosi e’ stato arrestato per sequestro di persona, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di coltello. Gli inquirenti hanno escluso al momento legami col terrorismo, ma sui social ormai il treno e’ partito e cosi’ sotto il post rilanciato dal leader leghista ci si divide tra chi lancia invettive e minacce contro gli immigrati e chi li difende, e chi invece accusa Salvini di lucrare su semplici, per quanto drammatici e terribili, episodi di cronaca che hanno in comune il fatto di avere come protagonisti negativi immigrati.

Share this article