Un giorno per non dimenticare le vittime della pedopornografia online

La giornata nazionale è sempre l'occasione per ricordare a che punto sono le nostre autorità nel contrasto a questo fenomeno sociale

07/05/2023 di Redazione Giornalettismo

Un silenzio assordante, spesso, è quello che circonda le tante vittime della pedofilia e della pedopornografia online. Nella giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia, la Polizia postale ha stilato un report consuntivo che fa il punto della situazione rispetto al contrasto al fenomeno. Non solo prende in esame i numeri e i dati degli ultimi anni, ma traccia anche un profilo delle persone più a rischio e delle varie strategie utilizzate, sia per i tentativi di adescamento di minori di 10 anni, sia per le tecniche di coinvolgimento di minori in età adolescenziale. Nel primo caso, sono le piattaforme di gaming a essere il veicolo principale per il contatto; nel secondo, ovviamente, i social network.

Giornata nazionale pedofilia e pedopornografia, i dati e le forze coinvolte

Fortunatamente, le autorità possono contare anche su una fitta rete di associazioni e di realtà di supporto che, tramite i loro sportelli di ascolto e tramite le loro segnalazioni possono essere utili per incoraggiare le denunce e per offrire un’assistenza legale alle vittime di questi atti di violenza. L’associazione Meter di don Fortunato Di Noto rientra sicuramente all’interno di queste e dal 2008 collabora ufficialmente con la Polizia Postale.

Il presidente dell’associazione ci ha anche spiegato come possa essere importante il supporto dei server provider: «Non basta eliminare il materiale pedopornografico dal web – dice a Giornalettismo -: occorre individuare chi lo ha prodotto e chi lo ha diffuso. Non possiamo garantire a queste persone lo schermo del diritto alla privacy».

Ecco il nostro monografico sul tema:

Gli inquietanti numeri della pedofilia online e della pedopornografia in Italia
Cosa scatta nella mente di chi cerca e condivide video pedopornografici online
Sextortion, in cosa consiste il nuovo fenomeno che allarma il web
I più recenti casi di cronaca italiana connessi alla pedopornografia online
Il progetto “Nei panni di Caino”, che usa i visori virtuali per mettersi nei panni dell’aguzzino
Il lavoro dell’associazione Meter: «Non sempre è semplice l’interlocuzione con i server provider per la lotta alla pedopornografia»

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