Il potere di Giorgia Meloni che «alza la voce» con la prefettura e ottiene altre 2400 presenze per la manifestazione del 4 luglio
29/06/2020 di Gianmichele Laino
Giorgia Meloni che fa la voce grossa e la prefettura di Roma che alza il numero di persone che possono essere presenti in piazza del Popolo per la manifestazione del 4 luglio del centrodestra unito. Inizialmente, infatti, gli uffici territoriali avevano concesso l’autorizzazione per 1800 persone, all’interno di uno dei centri più significativi della Capitale. Successivamente, il numero di autorizzazioni è cresciuto, fino a raggiungere quota 4200 persone.
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Giorgia Meloni ha alzato la voce con la prefettura
Esulta la leader di Fratelli d’Italia che ha riportato la circostanza quest’oggi nel corso di un’intervista a Repubblica, in cui insinua il dubbio che le mascherine, per il governo, siano una sorta di sinonimo di bavaglio per chi dissente. Secondo Giorgia Meloni, ci sarebbero state disparità di trattamento nelle organizzazioni di manifestazioni.
Ha riproposto nuovamente quella che abbiamo definito una notizia scorretta, ovvero il fatto che il 25 aprile è stato consentito alle associazioni di sinistra di manifestare impunite in occasione della Festa della Liberazione. Come vi avevamo già spiegato, invece, sono stati presi provvedimenti seri – al di là di qualche episodio sporadico – nei confronti delle persone che, in pieno lockdown, avevano manifestato senza autorizzazioni (anche se, in alcuni casi, si era trattato di iniziative di singoli e non di assembramenti). La leader di Fratelli d’Italia ha anche ricordato che le critiche dell’opinione pubblica si sono alzate soltanto quando a manifestare è stato il centrodestra il 2 giugno o i commercianti contro il governo.
E poi, in merito alla manifestazione del centrodestra del prossimo 4 luglio, ha affermato: «Non siamo stupidi: non si può usare una pandemia per far tacere chi protesta contro Palazzo Chigi. Perché da qui al regime il passo rischia di essere breve – ha detto Giorgia Meloni a Repubblica -. Ho alzato la voce perché volevano ridurre le presenze a 1800 persone in una piazza da 14 mila metri quadrati. Si sono resi conto e adesso, guardi un po’, la Prefettura ne consente 4.200».