Giorgia Meloni dice che se era giusto manifestare contro il regime fascista, è legittimo farlo anche contro questo governo
28/04/2020 di Enzo Boldi
Dire sì, per dire no. Nell’intervista rilasciata da Giorgia Meloni a La Verità, la leader di Fratelli d’Italia è stata interrogata anche su un tema proposto da Matteo Salvini dopo l’annuncio dell’ultimo dpcm firmato da Giuseppe Conte: scendere in piazza contro il governo. Secondo la deputata, infatti, è legittimo protestare contro questo Esecutivo che «limita le libertà a colpi di decreto». Poi, però, torna sui suoi passi sottolineando come sarebbe l’ultima cosa da fare per via della situazione sanitaria. Infine legittima le sollevazioni popolari paragonandole a quel dell’epoca fascista.
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«Migliaia di italiani ci stanno chiedendo di scendere in piazza – ha detto Giorgia Meloni a La Verità -. In queste ore faremo qualcosa per rappresentare in modo simbolico questo dissenso. Siamo a poche ore dal 25 aprile. Se era giusto scendere in piazza contro un regime, non si capisce perché non si possa scendere in piazza contro un governo che limita le libertà a colpi di decreto». Al netto del paragone, sembra proprio che anche la leader di Fratelli d’Italia voglia seguire il collega di coalizione, Matteo Salvini, in future proteste in strada.
Giorgia Meloni e il paragone tra il governo e il regime fascista
Poi, però, il passo indietro e la razionalizzazione della situazione attuale in Italia (e nel mondo). Giorgia Meloni spiega di essere «sollecitata» da migliaia di persone che le stanno chiedendo di organizzare e partecipare a una manifestazione di piazza contro il governo, ma spiega di voler essere sincera: «Finché dura il contagio, andare in piazza significherebbe mettere in pericolo chi partecipa alla protesta. E l’opposizione sarebbe accusata di alimentare l’epidemia».
Evitare le manifestazioni per non creare alibi
Insomma, se dovessero aumentare i contagi per colpa di una manifestazione sull’opposizione cadrebbe una grave accusa. E cosa farà allora Fratelli d’Italia? Giorgia Meloni spiega di star studiando, già in vista del prossimo 1° maggio, alcune iniziative «compatibili con le regole». Ma non ha svelato quali.
(foto di copertina: da pagina Facebook di Giorgia Meloni)