La vittoria di Epic Games su Google cambierà l’ecosistema app store

L'esito della causa Epic Games vs Google insieme a quello dell'altra parallela, Epic Games vs Apple, è destinato a cambiare gli equilibri degli store di applicazione così come li abbiamo conosciuti finora

16/12/2023 di Redazione Giornalettismo

Epic Games vs Google e Epic Games vs Apple sono due cause parallele intentate per le stesse ragioni che hanno portato, come abbiamo visto dopo la sentenza della prima, a due esiti diametralmente opposti. La storia inizia ad agosto 2020, quando i due colossi hanno deciso di rimuovere Fortnite – prodotto di punta dell’azienda di videogiochi – dai rispettivi store di applicazioni. Le ragioni, sia per Google Play Store che per App Store, risiedevano nel fatto che Epic Games avesse smesso di pagare loro la quota prevista per il download di Fortnite dai loro negozi digitali.

Epic Games contro Google e Apple: questione di monopoli

A quel punto l’azienda produttrice di videogiochi ha fatto partire due cause distinte e parallele che puntavano a porre il focus su come sia Google che Apple avessero comportamenti monopolistici illegali. Se la causa contro Apple ha visto Epic Games perdere su nove dei dieci punti affrontati, quella contro Google ne ha invece decretato la vittoria. Come è possibile che gli esiti siano stati tanto diversi se si considera che il presupposto delle cause era praticamente uguale?

Tutto sta nelle diverse vedute assunte rispetto all’essere o meno riconosciuti come monopoli. Nella causa contro Google ha assunto un peso anche il fattore Google Play Billing. Tutto questo, insieme alle nuove norme stabilite con il Digital Markets Act Ue, porterà – a prescindere dalle singole sentenze – a uno scossone nell’ambiente degli store di applicazioni. Uno dei fulcri di questo cambiamento sarà il principio del sideloading, quello che permetterà agli utenti di scaricare applicazioni su iPhone, iPad e Mac senza passare esclusivamente dall’App Store.

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