L’avvocato del carabiniere Montella: «Festini con escort destituiti di ogni fondamento»
26/07/2020 di Gianmichele Laino
Un incontro in procura di tre ore e, alla fine, Emanuele Solari – avvocato di Giuseppe Montella – rilascia qualche dichiarazione con i giornalisti. Le intenzioni del carabiniere, ha detto, sono quelle di collaborare con la giustizia e il fatto di aver fatto un incontro così lungo lo testimonierebbe. L’avvocato Emanuele Solari si è anche soffermato su alcuni aspetti legati alle prime indiscrezioni emerse dall’ordinanza di arresto del gip e dalle dichiarazioni dei procuratori di Piacenza.
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L’avvocato Emanuele Solari spiega che alcune cose della vicenda di Piacenza sarebbero destituite di fondamento
Emanuele Solari, nelle ultime ore è emerso anche che aveva tentato di candidarsi a sindaco della città con Forza Nuova nel corso della tornata delle elezioni amministrative del 2017, si è presentato molto sicuro davanti ai giornalisti, affermando che il suo assistito è addolorato per il rilievo mediatico che sta avendo la vicenda, dal momento che ha un figlio minorenne che sta assistendo al processo giornalistico che nelle ultime ore è in corso.
Sulla vicenda del festino in caserma con le escort – che è emerso dall’ordinanza del giudice – l’avvocato tiene a precisare che la vicenda rappresenta un fatto «destituito da ogni fondamento», così come altri aspetti dell’intera storia di due anni di indagini che sono stati anticipati negli ultimi giorni. Anche la storia di Gomorra, secondo l’avvocato Emanuele Solari, sarebbe una esagerazione imputabile alla stampa.
«Gli esseri umani possono fare degli errori, alcune condotte possono aver rilevanza di reato – ha detto l’avvocato Emanuele Solari -. Il pentimento è un fatto emotivo che poco importa alla giustizia. Chi ha sbagliato pagherà».