Il direttore del Tg2, Sangiuliano, proposto come ministro della Cultura

La nomina del direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano è stata accolta sui social con molte battute ironiche in riferimento alla gestione sbilanciata del notiziario degli ultimi anni

21/10/2022 di Ilaria Roncone

Arriva la lista ufficiale dei ministri governo Meloni, che ora rimarranno in attesa del giuramento presso il Quirinale. Come da prassi, Sergio Mattarella ha incaricato Giorgia Meloni – il cui partito ha preso più voti alle elezioni 2022 in Italia – di formare il nuovo governo. Avendo accettato senza riserva, Meloni ha già presentato la lista dei ministri proposti per il suo governo. Tra i vari nomi proposti, considerato il suo ruolo attuale di direttore del tg2, spicca il nome di Gennaro Sangiuliano alla Cultura.

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Gennaro Sangiuliano alla Cultura e la direzione del Tg2 negli scorsi anni

Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2, farà parte della squadra di Fratelli d’Italia e in rete molti stanno ironizzando, fingendo che sia una sorpresa. Per capire a cosa si faccia riferimento è necessario ricostruire alcuni dei momenti e delle vicende relative alla direzione operata da Sangiuliano. Dibattiti e polemiche non sono stati pochi: c’è stata, nel 2019, la ribellione dei giornalisti del Tg2 a una linea di Sangiuliano che non hanno esitato a definire filo-Salvini. Di recente, poi, c’è stato un servizio del Tg2 in cui i giovani venivano definiti bamboccioni che ha fatto ribellare molti di coloro che vivono ancora a casa con i genitori perché un posto sicuro e una casa non possono permettersela.

La questione che sicuramente ha fatto più discutere – e che ora, se non fosse parsa già chiara prima, è evidente agli occhi di tutti – è il legame tra Sangiuliano e Fratelli d’Italia. Per quell’intervento in vesti che sono parse troppo politiche e poco giornalistiche la Rai aveva già chiesto un chiarimento al direttore del tg del secondo canale pubblico.

C’è stata poi la storia delle presunte minacce al direttore del Tg2 con una stella a cinque punte comparsa in uno degli ascensori di Saxa Rubra in relazione a quella stessa partecipazione alla convention di FdI, rivelatasi poi una fake news. Oltre a chiedere conto a Sangiuliano di quella partecipazioni, inoltre, non più tardi dello scorso luglio la Rai ha anche chiesto un chiarimento per quanto dichiarato da La Russa su Sangiuliano durante una puntata di Mezz’ora in più di Lucia Annunziata (chiamandolo Genny Sangiuliano, La Russa ha inserito il direttore del Tg2 tra quelle figure «pronte a sottoscrivere il nostro programma e, perché no, qualcuno sarà anche pronto ad assumersi le responsabilità se sarà chiamato»).

Ciò che era stato ampiamente preannunciato, infine, si avvera e molti – su Twitter – fanno riferimento alla direzione del tg data da Sangiuliano negli scorsi anni come a un atto di propaganda.

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