La storia di Pfizer che prova ad avvelenarci con l’eccipiente nocivo Alc-0315 del suo vaccino

Vediamo di arrivare a una conclusione quando si parla della bufala legata a Alc 0315 e vaccino Pfizer amata dai no-vax

13/01/2022 di Ilaria Roncone

Le bufale sui vaccini anti Covid sono qualcosa con il quale abbiamo a che fare da più di un anno ormai. Dalle bufale sull’ossido di grafene nei vaccini a quelle sul sangue donato dai vaccinati che si coagula, le abbiamo sentite proprio tutte. Oggi tocca alla bufala su Alc 0315 e vaccino Pfizer che vede, tra coloro che l’hanno diffusa, anche Francesca Donato – ex leghista e eurodeputata – che ha parlato della questione sul suo sito affermando, in sostanza, che il vaccino Comirnaty sia dannoso per la salute a causa di questi eccipiente in esso contenuto. Una volta uscita dai canali della Donato, la bufala in questione è entrata a far parte – come sempre accade – dei canali no vax che sfruttano questo tipo di narrazioni a favore delle loro tesi.

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Da dove nasce la bufala di Alc 0315 e vaccino Pfizer

Si tratta di una questione affrontata in un documento dell’azienda biotecnologica Echelon Biosciences Inc. – come segnalava Butac a fine dicembre – in cui si legge che il vaccino Pfizer sarebbe da considerare «solo per uso di ricerca e non per uso umano». In parole povere ciò che viene sostenuto è che la sostanza sarebbe nociva per l’essere umano. Cos’è Alc 0315? Si tratta di un lipide presente nel vaccino di Pfizer – come indicato anche nel foglietto illustrativo – del tutto innocuo per la salute umana e che, per come funziona, contribuisce a formare le vescicole che portano il vaccino.

Lipidi simili sono presenti anche nel vaccino di Moderna. Da dove nasce l’inghippo? Il documento di Echelon Biosciences Inc. parla di Alc 0315 non in forma pura ma in soluzione di cloroformio poiché è un’azienda che si occupa di reagenti biochimici per la ricerca. Quello che il documento va ad evidenziare, in sostanza, è la pericolosità del cloroformio per l’essere umano.

Pfizer sta provando ad avvelenarci tutti?

Domanda retorica, a questo punto, ma è bene chiarire anche tramite pareri esperti e una volta di più che la casa farmaceutica non ha inserito nel vaccino eccipienti nocivi nel suo vaccino. Repubblica ha scelto di chiamare in causa Filippo Drago, membro della task force contro il Covid-19 della Società Italiana di Farmacologia e direttore dell’Unità di farmacologia clinica del Policlinico universitario di Catania. Anche l’esperto conferma l’assoluta assenza di pericolo legata alla presenza di Alc 0315 nel vaccino Pfizer.

Dell’eccipiente in questione il docente spiega, facendo riferimento a un documento del National Center for Biotechnology Information, che viene utilizzato «in assoluta sicurezza tant’è vero che è un componente che ritroviamo anche in altri vaccini come quello per il rotavirus e per la malaria». In merito era stato anche chiesto un chiarimento dall’Ema direttamente a Pfizer poiché questo eccipiente liquido era una sostanza nuova: il risultato, come evidenzia il professore, è che «l’agenzia europea ha poi dichiarato lo scorso dicembre di aver ricevuto tutte le informazioni necessarie circa la sicurezza degli eccipienti lipidici del vaccino e in particolare sull’Alc 0315».

Anche la Fondazione Veronesi – da sempre in prima linea contro le bufale che riguardano la salute e molto attiva contro quelle che riguardano il vaccino – ha parlato della questione, smentendo il fatto che Alc-0315 possa essere cancerogeno. La stessa Echelon Biosciences ha dichiarato, tramite comunicato, che «il materiale che Echelon Biosciences sta producendo e vendendo non viene utilizzato nella produzione di vaccini ma soltanto per uso di ricerca nei laboratori».

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