Ma Berlusconi che attacca i sovranisti sa di essere alleato con Salvini e Meloni?

21/07/2020 di Enzo Boldi

I partiti di opposizione attaccano, giustamente, la maggioranza per via delle due anime eterogenee che la compongono. Era una critica che veniva mossa anche in occasione del primo governo Conte con Lega e Movimento 5 Stelle. Spesso, però, si vede la pagliuzza negli occhi altrui e non la trave nei propri. Ed è così che, tra una dichiarazione e l’altra sull’accordo al Consiglio Europeo, emergono tutte le differenze anche all’interno del Centrodestra: Salvini attacca, Meloni prende una posizione di equidistanza e Forza Italia esulta. Poi Berlusconi attacca i sovranisti. Ma l’ex Cavaliere sa con chi è alleato?

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Ripercorriamo le tappe di questa intensa giornata iniziata con l’annuncio di Conte – e degli altri leader europei – da Bruxelles. L’accordo sul Recovery Fund (o Next Generation UE) è stato trovato dopo un intenso braccio di ferro con i cosiddetti Paesi frugali guidati dall’Olanda di Mark Rutte. Ma tutto ciò non è piaciuto a Matteo Salvini che ha paragonato il tutto a un super Mes. Più pacata la reazione di Giorgia Meloni che ha parlato del buon lavoro fatto dal Presidente del Consiglio, sottolineando però che, forse, si sarebbe potuto ottenere qualcosa in più.

Berlusconi attacca i sovranisti

Poi la voce fuori dal coro. Quella del leader ed europarlamentare di Forza Italia. Silvio Berlusconi attacca i sovranisti per le tensioni che si sono create in Europa, sottolineando come quanto accaduto debba spingere a una doverosa riflessione sul loro ruolo nell’Unione.

Ma lui sa con chi è alleato?

«Questo difficile compromesso deve far riflettere sul futuro dell’Europa e sul pericolo di condizionamento che certi partiti sovranisti esercitano sulla politica di diversi Paesi Ue», ha detto il leader di Forza Italia al Tg5. La domanda sorge spontanea: come fa un rappresentante politico che ha questa idea di Unione a essere alleato con i sovranisti che mettono sempre a rischio l’esistenza e la sussistenza del progetto Europeo? Non tanto Fratelli d’Italia che, come spesso sottolinea Giorgia Meloni, voglio e chiedono un cambio di passo, senza mai paventare un’uscita. Ma la Lega, con Salvini che – di tanto in tanto – rilancia il tormentone Italexit sostenuto da parlamentari come Bagnai e Borghi. E questa è l’unità del centrodestra. Anche in quel che sembra il Paradiso ci sono guai.

(foto di copertina: da diretta Tg5)

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