Nuova frattura nel governo: dopo la Manovra, il M5S fa scoppiare il caso Bellanova

24/12/2019 di Enzo Boldi

Un governo senza pace, anche a Natale. La cattiva stella della polemiche arriva a poche ore dalla Vigilia e vede coinvolti due esponenti della maggioranza di governo. A muovere la pietra dello scandalo è stata l’ex ministro per il Sud Barbara Lezzi che, a poche ore dalla tormentata approvazione (attraverso il voto di fiducia alla Camera) della Manovra 2020, ha attaccato l’attuale capo delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova. Secondo la pentastellata, infatti, l’esponenti di Italia Viva avrebbe intenzione di ‘distrarre’ 40 milioni di euro di risorse destinate alla tutela dei territori colpiti dalla xylella in favore di due gruppi di cui il suo segretario è amministratore.

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«Se è vero che l’attuale ministro abbia intenzione di ‘distrarre’ dagli agricoltori 40 milioni di euro a favore di Gal e Dajs è bene precisare che il suo segretario particolare ne è amministratore – ha scritto Barbara Lezzi sul suo profilo Facebook -. Non va affatto bene. Per niente bene». Il Gal è il Gruppo di Azione Locale, mentre il Dajs è il Distretto agroalimentare di qualità Jonico Salentino.

Le accuse M5S contro Teresa Bellanova

La stessa Teresa Bellanova ha replicato poco dopo, rispedendo le accuse al mittente e facendo riferimento a punti di partenza derivanti dal precedente capo del dicastero delle Politiche Agricole: «Il piano approvato nel febbraio 2019 firmato dal Ministro Centinaio e frutto di concertazione già prevedeva interventi attuati attraverso i Gal e fondi nazionali per il contratto di distretto Xylella, rivenienti peraltro in parte dall’ultima legge di bilancio del Governo Gentiloni».

La replica furente contro Barbara Lezzi: «Ha l’attitudine a buttarla in caciara»

Perché se Barbara Lezzi aveva sollevato il caso, gli esponenti del Carroccio avevano subito raccolto la palla al balzo passando al contrattacco sfruttando l’assiste del Movimento 5 Stelle. Ma la tensione all’interno del governo prosegue con Teresa Bellanova che non le manda a dire a Barbara Lezzi: «Si comprende la sua attitudine, dalla siderurgia alla Tap, di buttarla in caciara, provocando danni serissimi al territorio e nella percezione della realtà nell’opinione pubblica».

(foto di copertina: ANSA / ETTORE FERRARI)

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