La Carlsberg non è «la migliore birra al mondo» per loro stessa ammissione

È dal 1973 che la società Carlsberg usa lo storico slogan «Probabilmente la migliore birra del mondo», ma dopo il calo di vendite degli ultimi anni ha dovuto ricredersi. È l’azienda stessa ad ammetterlo, con una nuova strategia pubblicitaria.

La Carlsberg non è «la migliore birra al mondo» per loro stessa ammissione

Al calo delle vendite, Carlsberg ha dovuto far fronte ad una lunga serie di commenti negativi di bevitori di birra, che la definivano come tra le peggiori sul mercato. E a quanto pare, avevano ragione. La società danese, presente in oltre 50 nazioni, ha infatti lanciato una nuova ricetta accompagnandola con un nuovo slogan, più onesto: «Probabilmente non è la miglior birra del mondo. Quindi l’abbiamo cambiata».

Carlsberg abbandona la lager per la pilsner

 «Ad un certo punto, ci siamo persi» ammettono candidamente da Carlsberg Uk, «ci siamo concentrati sulla quantità e non sulla qualità. Siamo diventati una delle birre più economiche, e non delle migliori». Nuova ricetta e nuovo slogan quindi, ma con un certo piglio di ironia. Carlsberg ha infatti incluso nelle nuove pubblicità molti commenti negativi che erano stati rivolti dai bevitori più o meno affezionati: da chi dice che la birra ha «lo stesso sapore dei grissini raffermi» fino a chi dice che berla «è come bere l’acqua del bagno dove è morta tua nonna». I commenti su twitter vengono letti dai lavoratori del birrificio in Inghilterra. A livello di marketing  è una mossa geniale.

Ora Carlsberg si allontana dalla classica lager per proporre una Pilsner danese, con la stessa percentuale alcolica del 3.8% ma un sapore più «nitido e pieno».
La Lager è forse la tipologia di birra più conosciuta e diffusa, prodotta a bassa fermentazione con una amarezza media e un colore oro pallido. La Pilsner invece è sempre a bassa fermentazione ma più amara e con un gusto secco.

(Credits immagine di copertina: Instagram carlsberguk)

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