Marocchino disabile insultato sul tram: «Tornatene al tuo paese»

Di fronte ad una persona disabile che incontra qualche difficoltà logistica, l’impulso dovrebbe essere quello di dare una mano. Invece alcuni passeggeri di un tram a Torino hanno deciso di insultare un marocchino cittadino italiano tetraplegico che stava chiedendo aiuto per mettersi in sicurezza.

Marocchino disabile insultato sul tram: «Tornatene al tuo paese»

«Marocchino di m**** tornatene al tuo paese. Se ci fai perdere ancora tempo ti tiro il collo»: questo il tono delle frasi rivolte da alcuni passeggeri del tram 4 di Torino a Abderrahim Belgaid martedì sera. L’uomo di 62 anni è bloccato in carrozzina: venne aggredito dal suo datore di lavoro che picchiandolo gli spaccò una vertebra del collo, lasciando tetraplegico a vita. Belgaid, di origine marocchina ma cittadino italiano, ha anche difficoltà a muovere le mani, motivo per cui alla fermata del tram aveva chiesto aiuto all’autista.

«Mi ha anche sputato addosso»

Gli autisti dei mezzi pubblici sono infatti obbligati a non partire se dei passeggeri disabili nn sono messi in sicurezza con le apposite cinture a bordo. Le cinture però erano corte per la carrozzina elettrica dell’uomo. «L’autista si è rifiutato  di partire e i passeggeri hanno iniziato a urlare contro  di me – ha raccontato ai carabinieri a cui ha sporto denuncia, secondo quanto riportato da Repubblica – Uno si è avvicinato e ha tentato di picchiarmi. Per fortuna altri passeggeri lo hanno trattenuto e mi hanno difeso ma altri mi insultavano». Tra gli insulti, uno gli è rimasto impresso: «Quell’uomo mi diceva di tornare al mio paese o mi avrebbe ammazzato. Mi ha anche sputato addosso».

Fortunatamente a bordo c’erano anche persone ragionevoli intervenute a difesa dell’uomo. E dopo 20 minuti, l’autista è riuscito a trovare un modo per mettere l’uomo in sicurezza, ed è potuto partire.

(Credits immagine di copertina: ANSA/ALESSANDRO DI MARCO)

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