Il comico Dado picchiato dallo stalker della figlia: «Facciamo qualcosa contro i bulli»

Decisamente, questa volta non ha nessuna intenzione di ridere o far ridere. Il comico Gabriele Pellegrini, famoso come “Dado” ha raccontato a Repubblica di essere stato aggredito dall’ex fidanzato della figlia e lancia un appello: «La maleducazione impera, facciamo qualcosa contro i bulli»

Il comico Dado picchiato dallo stalker della figlia: «Facciamo qualcosa contro i bulli»

Lui 17 anni, il bello e dannato della scuola, lei 14, figlia del comico Gabriele Pellegrini, “dado” per i suoi fan. Poteva trattarsi di un classico tira e molla adolescenziale, di quelli da scuola superiore e da primi amori. Ma così non è andata. Pellegrini racconta in un’intervista a Repubblica che la figlia era stata vittima di diverse minacce e offese sui social network, a scuola e via sms. Intimidazioni che non erano rimaste verbali: «Una volta io mi soni ritrovato con la gomma della macchina bucata» continua Pellegrini. Una escalation che si è conclusa proprio con un naso sanguinante, di Pellegrini però.

Difende la figlia dall’ex, Dado in pronto soccorso con il naso sanguinante

Il comico racconta che era al cinema con la figlia quando questa ha ricevuto un messaggio dall’ex, che le voleva riportare tutti i regali. Lei gli aveva risposto malamente, poi insieme al padre erano tornati a casa. La figlia si è pero fermata in strada per un po’ di tempo insieme a degli amici, quando è stata raggiunta dall’ex. Pellegrini dice di aver sentito grida e insulti, e di essersi affacciato intimando il ragazzo ad andarsene. «La sua risposta è stata “scendi che te meno”». E Pellegrino è sceso, chiamando la polizia. Il ragazzo, dopo averlo insultato, è montato quindi sulla sua minicar tentando di investirlo. E non essendoci riuscito ha ripiegato sferrandogli un pugno dal finestrino. Dopo una notte in ospedale, Pellegrino è andato a sporgere denuncia ai carabinieri.

«Colpa anche della televisione e della musica»

«Spesso noi comici abbiamo interpretato il bullo o il coatto romano perché sono caricature che fanno ridere – dice a Repubblica Gabriele Pellegrini – ma la realtà è più triste». Colpa anche della televisione e della musica, dove i ragazzi vedono modelli che non rispettano i genitori e il sesso femminile. «Vorrei che si insegnassero la civiltà e l’educazione, merce rara di questi tempi» dice Pellegrini, che è stato anche testimonial di una campagna contro il bullismo. Lui, dal canto suo, è cattolico e quindi incline al perdono, ma non nega di essere preoccupato dalla deriva che stanno prendendo i giovani della società odierna.

(credits imamgine di copertina: Facebook Gabriele Pellegrini)

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