Emilio Fede e Nicole Minetti condannati in Cassazione: «Favorirono la prostituzione per le serate ad Arcore»

11/04/2019 di Redazione

Le condanne sono pensanti: 4 anni e 7 mesi per l’86enne Emilio Fede, 2 anni e 10 mesi per l’ex consigliera regionale lombarda Nicole Minetti. La parola fine al Ruby-bis l’ha pronunciata la Corte di Cassazione. L’ex direttore del Tg4 e l’esponente del Popolo della Libertà, secondo i giudici, favorirono la prostituzione nel corso delle cene eleganti ad Arcore. Nelle carte della sentenza si legge anche una sorta di omaggio a Imane Fadil, l’ex olgettina morta qualche settimana fa in circostanze ancora da chiarire: secondo i giudici, la sua testimonianza è da ritenere attendibile.

Emilio Fede e Nicole Minetti condannati

Per Emilio Fede, data l’età, si prospetta un primo periodo agli arresti domiciliari e una seconda parte della pena da scontare con l’affidamento in prova ai servizi sociali. Nicole Minetti, invece, vista la pena più ridotta, potrà chiedere immediatamente l’affidamento ai servizi sociali.

Il primo commento di Emilio Fede è amaro: «Io sono stato condannato perché ho indotto sei ragazze alle prostituzione – ha affermato l’ex direttore del Tg4, fedelissimo di Silvio Berlusconi -. Perfetto. Punto e basta. Se qualcuno ci crede va bene. Non commento minimamente. Mi viene da ridere. Intanto devo scegliere dove fare gli arresti domiciliari, se a Roma, a Napoli, a Capri o a Milano».

La condanna di Emilio Fede e Nicole Minetti e i paradossi del processo Ruby

I magistrati si sono resi protagonisti di una durissima requisitoria, affermando che l’attività della prostituzione sarebbe stata correttamente inquadrata dalla sentenza della corte d’Appello. Nessuno, a quanto pare, si aspettava la conferma della condanna in Cassazione. Adesso, sono restano da decidere le strategie difensive per permettere ai condannati di scontare la pena.

Finisce così una parabola processuale lunghissima. Il Ruby-bis è una delle varie branche del processo che riguardava le cene eleganti ad Arcore, partito dalla vicenda di Karima El Mahroug detta Ruby (da cui prende il nome il processo). Il procedimento contro Emilio Fede e Nicole Minetti partì nel 2011. Nell’ambito della vicenda principale, Silvio Berlusconi – all’interno della cui proprietà, stando alla procura, si svolgevano quelle cene insieme a ragazze ‘convinte a passare la notte’ ad Arcore – è stato dichiarato innocente nel processo in Appello.

FOTO: ANSA/MATTEO BAZZI

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